Il Frignano sospeso: 'Non sarà semplice ma ripartiremo'

Katia Baraccani ha in questi giorni festeggiato il quattordicesimo compleanno del suo negozio di abbigliamento Key Be Style

Katia Baraccani ha in questi giorni festeggiato il quattordicesimo compleanno del suo negozio di abbigliamento Key Be Style e lo ha fatto postando su Facebook foto di outfit di vestiti del suo negozio indossati durante faccende domestiche. Un modo per sdrammatizzare la quarantena e restare anche in contatto con le sue collaboratrici “sono in ferie dai primi di marzo per tutelare la loro salute, ma visto le proroghe e il lungo periodo confido nella cassa integrazione”. L’attività non si è mai fermata del tutto in quanto attraverso gli ordini on line, via Whattsapp e le consegne tramite corriere ha potuto lavorare a porte chiuse.
“La situazione che stiamo vivendo è sicuramente inaspettata e crea una gran inquietudine sia dal punto di vista umano che lavorativo. Ho la fortuna di avere tantissimi clienti che mi scrivono e incoraggiano giornalmente tramite i social, ma comunque le perdite che affronteremo post “tsunami” saranno indecifrabili.
Chiunque ha un’attività con merce stagionale e dipendenti sa di cosa parlo, ed è surreale aspettarsi che lo stato possa affrontare un tale peso economico. Ma credo piuttosto che saremo noi, come paese Pavullo e frazioni che ci supporteremo e aiuteremo per uscire in fretta dalla crisi. D’altronde l’economia parte dai singoli”.
Come molti del suo settore Katia è dubbiosa, oltre che incerta sugli aiuti statali “In che modo lo stato può rimborsare a tutte le partite iva, fatturato, pagamento affitti, bollette? Il fatto che vengano congelati per un periodo non le mandano di certo in prescrizione, ma di fatto ad oggi viene confermato un mese perso di vendita... Quando ripartiremo si dovrà affrontare tutto questo, e pagare anche tutta la merce già ordinata 6 mesi fa, visto che si hanno dei vincoli lavorando su campionario. Comunque resto positiva, sono convinta che, anche se non sarà semplice, c’è tanta voglia di ripartire da parte di tutti”.
Stefano Bonacorsi
Modenese nel senso di montanaro, laureato in giurisprudenza, imprenditore artigiano, corrispondente, blogger e, più raramente, performer. Di fede cristiana, mi piace dire che sono .. Continua >>