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Segno più nel 2016 per l’industria ceramica italiana. Dalle indagini statistiche presentate da Confindustria ceramica risultano investimenti per oltre 400 milioni di euro (+14% sul 2015, dopo il precedente aumento del +22,7% nel 2014) con un comparto che vede sempre nell'export il suo punto di forza (4,6 miliardi il valore della produzione che esce dai confini nazionali, pari all'85% dei 5,4 miliardi complessivi) anche se il mercato interno con 829 milioni di euro risulta in ripresa, pur rappresentando ancora un fatturato dimezzato rispetto a quello pre-crisi. Dal punto di vista della internazionalizzazione sono 16 le società di diritto estero, controllate da nove gruppi ceramici italiani, che nel 2016 hanno occupato 3.283 addetti (+6,2%) in fabbriche che hanno prodotto 85 milioni di metri quadrati di piastrelle (+3,2%).
“Il settore della ceramica consolida la propria struttura settoriale in un quadro di forti investimenti in nuove tecnologie - afferma Vittorio Borelli, presidente di Confindustria Ceramica -.
La crescita attesa del Pil mondiale nel 2017 (+3,2%) unita a quella del commercio internazionale (+3,1) rappresentano elementi confortanti, pur in presenza di un innalzamento dei tassi di interesse statunitensi, per una industria come la nostra orientata ai mercati internazionali. Il principale tema dell’ agenda dell’industria ceramica italiana rimane l’azione antidumping sulle importazioni di piastrelle cinesi in Europa. Sempre in tema di competitività di sistema, abbiamo anche molto apprezzato l’annuncio del Ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio che la scorsa settimana a Sassuolo ha confermato l’imminente firma dell’Atto Aggiuntivo, che completa l’iter per la realizzazione della Bretella Campogalliano Sassuolo, e l’accantieramento dell’opera per maggio 2018”.
Del resto proprio con un mercato ceramico in ripresa la Bretella Campogalliano-Sassuolo, torna - agli occhi delle imprese del distretto ceramico sassolese - una infrastruttura fondamentale per snellire il traffico e accelerare le operazioni di trasporto e logistica.
Ricordiamo che la nuova Bretella autostradale Campogalliano-Sassuolo, 15 chilometri di strada con 2 gallerie, 8 viadotti e 5 svincoli, prevede un investimento complessivo di 506 milioni di euro, di cui 215 di contributo pubblico. Non solo. Negli intenti di Delrio con la realizzazione della Bretella verranno portati a termine anche i due assi secondari: il collegamento con la tangenziale di Modena, lungo circa 3,5 chilometri e con 2 viadotti, 2 sottopassi ferroviari e 2 svincoli, e il raccordo alla tangenziale di Rubiera da 1,4 chilometri.