Complessivamente sono così oltre 363 (363.895.090) i milioni di euro sui quali può contare quest’anno la regione Emilia-Romagna per sostenere e incentivare il trasporto pubblico.
“Un’iniezione di risorse, peraltro già assegnate per il 2018- afferma l’assessore regionale alla Mobilità, Raffaele Donini-, che viene destinata all’Emilia-Romagna anche per la nostra capacità di aver centrato il 100% degli obiettivi che avevamo indicato.
Possiamo così proseguire la cura del ferro che è elemento strategico delle politiche di mobilità di questa Giunta da inizio legislatura e che a fine 2017 ha permesso di firmare il Patto per il trasporto pubblico regionale e locale per il triennio 2018-2020 con le amministrazioni locali, le società di gestione pubbliche e private e le parti sociali' Un accordo importante sostenuto con 2 miliardi di investimenti e che permetterà di rinnovare il parco mezzi - 75 treni e 600 bus nuovi - con ricadute positive per l’ambiente e la salute dei cittadini”.
Trasporto pubblico locale in Emilia-Romagna scelto da più di 333 milioni di passeggeri
Rispetto al 2014 i passeggeri del trasporto pubblico locale sono così aumentati del 7%. In percentuale, sempre in riferimento al 2014, è cresciuto di più il numero di utenti che ha viaggiato su ferro (+13,3%), rispetto a chi ha optato per la gomma (6,2%).
La cura del ferro e nuovi autobus: oltre 1 miliardo per rinnovare treni e stazioni, 96 nuovi convogli, 600 nuovi bus ecologici
Per il nuovo materiale è previsto un investimento di risorse pubbliche pari a oltre 900 milioni di euro che, sommati alle risorse previste nel piano triennale di ammodernamento delle stazioni, superano 1 miliardo di euro.
Grazie ad un investimento complessivo di 750 milioni di euro entreranno in servizio 96 nuovi convogli, di cui 75 entro il 2019.
Entro il 2020 saranno rinnovati 600 nuovi autobus grazie ad un investimento di 160 milioni di euro, di cui 80 a carico del bilancio regionale. Saranno così sostituiti i mezzi più obsoleti della flotta: dopo i 191 nuovi bus (diesel euro 6) arrivati nel 2017, 70 (a metano, ibridi o elettrici) nel 2018 e i restanti 339 entro il 2020.
Modena, ancora in attesa di ricevere i 20 nuovi bus a metano che sostituiranno altrettanti euro 2 ancora in circolazione, riuscirà a beneficiarne?