Trombone, il compenso Eni e quel 'giroconto' da 40 milioni
LG
CISL Emilia Centrale
La Pressa redazione@lapressa.it Notizie su Modena e Provincia
Logo LaPressa.it
Facebook Twitter Youtube Linkedin Instagram Telegram
LG
articoliEconomia

Trombone, il compenso Eni e quel 'giroconto' da 40 milioni

La Pressa
Logo LaPressa.it

Il commercialista è presidente della stazione appaltante e della società che ha vinto l'appalto per il progetto Sant'Agostino. Vale la pena ricordarlo oggi che ci si prepara ad avviare il cantiere


Trombone, il compenso Eni e quel 'giroconto' da 40 milioni
Paypal
Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.


Domenico Livio Trombone è una di quelle figure che comandano senza farsi vedere. Un 'Cuccia' alla modenese. Non banchiere ma commercialista, il nome di Trombone spunta in tutti i grandi affari targati centro-sinistra. O meglio, per essere precisi, targati Pd-coop.

La notizia della sua promozione nel cda di Eni non è nuova, ma sul sito di Eni è stata aggiornata da poco e vale la pena raccontare con precisione quanto vale questa promozione.

E, parallelamente, visto l'avvio della Conferenza dei servizi per la ristrutturazione del Polo Sant'Agostino, vale la pena raccontare il doppio ruolo di Trombone: presidente della stazione appaltante (Carimonte, cassaforte della Fondazione Crmo) e presidente della cooperativa che ha vinto l'appalto (CCC). Un capolavoro.

Infine, nel profondo rosso Cna di Modena, vale la pena sottolineare come a risollevare le sorti dell'associazione fatta sprofondare economicamente dalla gestione Maurizio Torreggiani, sia stato chiamato proprio Domenico Trombone, l'amico delle coop, del Pd e del sindaco Giancarlo Muzzarelli stesso.

Ma andiamo con ordine. Sul sito Eni si legge: 'Nato a Potenza nel 1960, Domenico Livio Trombone è consigliere di Eni da aprile 2017. È dottore commercialista e revisore legale. È partner dello Studio Trombone dottori commercialisti e associati in Modena. Attualmente è presidente del Consiglio di amministrazione di Carimonte Holding spa, di Consorzio Cooperative Costruzioni – CCC, di Focus Investments spa e di Società gestione crediti Delta spa. Inoltre, è consigliere di La Centrale Finanziaria Generale spa.  Ricopre, inoltre, il ruolo di presidente del collegio sindacale di Acimac, di Coop Alleanza 3.0 Sc e di Unipol Banca spa.

 È sindaco effettivo di: Arca Assicurazioni spa, Arca Vita spa, CCFS Soc. Coop, Cooperare spa, Parco spa, Popolare Vita spa, Unipol Finance srl e Unipol Investment spa. È commissario liquidatore in Italcarni Sc e Commissario giudiziario e Commissario liquidatore in Open.Co S.c'.

IL COMPENSO IN ENI

Essensdo stato eletto dalla lista presentata dal Ministero dell'economia ad aprile, il compenso di Trombone non è ancora pubblicato nella sezione trasparenza di Eni, ma lo scorso anno ai consiglieri è stato corrisposto un compenso che variava da 130mila euro a un massimo di 170mila euro, con la presidente Emma Marcegaglia (confermata) che ha guadagnato in un anno 238mila euro. 

PRESIDENTE DELLA STAZIONE APPALTANTE E PRESIDENTE DELLA COOP CHE VINCE L'APPALTO

 Lo abbiamo detto più volte, ma è giusto ribadirlo oggi che è partito l'iter per l'avvio del cantiere.

Trombone è contemporaneamente presidente di Carimonte Holding (la società dalla quale la Fondazione Crmo attinge le risorse) e presidente del Consorzio CCC che nel 2014 ha vinto l'appalto da 40 milioni della Fondazione stessa per la prima fase della riqualificazione del Sant'Agostino. Un appalto confermato nonostante il progetto sia stato stravolto.

Un paradosso di fronte al quale l'amministrazione comunale finora si è giustificata dietro alla foglia di fico rappresentata dalla tesi secondo cui la Fondazione sarebbe un ente privato. Verissimo, peccato che la maggior parte dei componenti del Cda della Fondazione stessa (e anche il suo presidente Paolo Cavicchioli) siano stati scelti in modo formale o in formale da Giancarlo Muzzarelli nelle sue doppie vesti di presidente della provincia e di sindaco.

Leo


Giuseppe Leonelli
Giuseppe Leonelli

Direttore responsabile della Pressa.it.
Nato a Pavullo nel 1980, ha collaborato alla Gazzetta di Modena e lavorato al Resto del Carlino nelle redazioni di Modena e Rimini. E' stato ..   Continua >>


 
 
Email
 

CISL Emilia Centrale

Modena disegna la legalità
Economia - Articoli Recenti
Hera, approvato bilancio record: dividendo in rialzo a 15 centesimi
Forte incremento dell’utile netto adjusted di pertinenza degli Azionisti, che raggiunge i ..
30 Aprile 2025 - 14:46
Stellantis, Maserati dimezza ricavi e consegne nel primo trimestre
Complessivamente Stellantis ha realizzato nel primo trimestre 2025 ricavi netti pari a 35,8 ..
30 Aprile 2025 - 11:39
Modena, Primo maggio: quando il lavoro diventa abuso
In una nota catena della grande distribuzione, viene chiaramente comunicato che lavoratrici ..
28 Aprile 2025 - 12:13
Sassuolo: è morto a 90 anni Renzo Tanari, fondatore del Gruppo Autorama
'La sua visione imprenditoriale, la capacità innovativa e la sua etica nel lavoro hanno ..
26 Aprile 2025 - 18:38
Economia - Articoli più letti
Coop Alleanza 3.0 aggrappata alla speranza che i soci non chiudano i libretti
La Coop utilizza l'intero patrimonio dei soci più una parte del debito per investire in ..
15 Agosto 2018 - 10:36
Coop Alleanza 3.0 fulcro della crisi del Sistema. E Muzzarelli trema
I conti in rosso e il dispetto rappresentato dal via libera ad Esselunga, Trc potrebbe non ..
13 Gennaio 2019 - 08:41
Crisi Coop Alleanza 3.0, effetto Trombone: venduti gioielli di famiglia per 222 milioni
Coop Alleanza 3.0 infatti ha ceduto 22 immobili food retail di cui 15 supermercati. ..
16 Gennaio 2025 - 10:44
Voragine nei conti Coop Alleanza 3.0: soci prestatori esigono risposte
'Serve una risposta inequivocabile sulla sicurezza dei 3,6 miliardi dei 400.000 soci ..
01 Maggio 2019 - 08:38