Articoli La Nera

Accoltella la sorella davanti alla madre disabile: fermato

Accoltella la sorella davanti alla madre disabile: fermato

E' piantonato in caserma il 40enne accusato di avere accoltellato la sorella 35 enne. Teatro del dramma l'appartamento dove si erano recentemente trasferiti in via Bolognese a Villanova


1 minuto di lettura

Spazio ADV dedicata a Società Dolce: fare insieme
Spazio ADV dedicata a APP LA PRESSA

E' piantonato in caserma, presso il Comando provinciale dei Carabinieri di Modena, Davide Rizzello, il 40enne pregiudicato che questa mattina, intorno alle 9,30 si è scagliato ripetutamente, pare con un coltello da cucina, contro la sorella Francesca di 35 anni (ora all'ospedale di Baggiovara dove i sanitari stanno tentando il possibile per salvarle lavita), davanti agli occhi dell'anziana madre disabile. Diverse coltellate alla schiena al collo con una furia cieca che hanno ridotto in fin di vita la donna. Teatro della tragedia famigliare, l'appartamento al piano terra di una palazzina al civico 1 di via Bolognese, a Villanova, località alla periferia nord di Modena. Dove l'uomo e la madre si erano trasferiti solo di recente,  al punto da essere poco conosciuti anche dai vicini. La sorella, che non vivrebbe li, si era recata questa mattina a fare visita all'anziana madre, quando è scattata la lite con il fratello che da li a poco sarebbe sfociata nell'atto brutale. Che poteva costare la vita alla donna, ridotta in fin di vita, ma tale da rendere tentato l'omicidio. Una lite sulla cui motivazioni stanno indagando i Carabinieri ed i Ris di Parma, sotto il coordinamento della Procura di Modena che ha disposto lo stato di fermo presso la Caserma dei Carabinieri di Modena

Foto dell'autore

La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, sociale ed ec...   

La Pressa
Logo LaPressa.it

Da anni Lapressa.it offre una informazione indipendente ai lettori, senza nessun finanziamento pubblico. La pubblicità copre parte dei costi, ma non basta. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci segue di concederci un contributo. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, è fondamentale.

Articoli Correlati