Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
Otto anni con rito abbreviato: questa è la condanna che il Tribunale di Modena ha inflitto a Daniele Albicini, il 60enne di Palagano che quasi un anno fa, era il 10 novembre, aggredì sotto casa il dottor Stefano Tondi, direttore del reparto di Cardiologia dell’ospedale di Baggiovara, spruzzandogli soda caustica negli occhi con una pistola giocattolo. Questa mattina si è tenuta l’ultima udienza del processo alla presenza in aula anche del procuratore capo Lucia Musti, che ha seguito il caso assieme al pm Enrico Stefani, prima del suo trasferimento a Venezia. La richiesta della Procura era stata di otto anni e otto mesi con l’accusa di lesioni gravissime. Le indagini svolte dai Carabinieri avevano incastrato l’uomo, che aveva agito per motivi passionali, grazie alla prova del Dna e alle immagini della sua vettura immortalate da un autovelox dopo l’episodio. Quella sera Albicini ferì, in maniera decisamente meno grave, anche il figlio di Tondi che si era precipitato in cortile sentendo le urla del padre. Con la sentenza è stata disposta anche una provvisionale di novantamila euro per il dottor Tondi, cinquemila per il figlio e quindicimila per l’Azienda ospedaliero Universitaria del Policlinico.
SERVIZIO TVQUI
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>