Il tribunale di Modena ha condannato a 11 anni di reclusione quattro cittadini pakistani, accusati di aver aggredito due connazionali con violenza in un parcheggio di un supermercato di Carpi l'aprile dello scorso anno. La rissa, con machete e mazze da cricket, ha visto uno degli aggressori, considerato l’esecutore materiale del colpo più violento, ricevere anche una disposizione del giudice a pagare una provvisionale di 88.000 euro, mentre gli altri tre sono stati condannati a una provvisionale di 36.000 euro ciascuno. Immediatamente esecutiva. L’aggressione era scaturita dal fatto che le vittime avrebbero invitato a una festa per la fine del Ramadan, a sera prima, delle persone non gradite agli aggressori, scatenando una vera e propria spedizione punitiva che è finita nel sangue.
I quattro uomini erano stati arrestati dai carabinieri con l’accusa di tentato omicidio e lesioni aggravate. Ritenendo sussistente il pericolo di fuga era stato emesso nei loro confronti il decreto di fermo di indiziato di delitto per il reato di tentato omicidio aggravato dalla premeditazione nei confronti del gruppo. Alcuni di loro sono imputati anche nel processo relativo all’associazione a delinquere nota con la sigla AK-47 Carpi.
