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Carpi, tunisino irregolare cerca di scavalcare rete del commissariato

Carpi, tunisino irregolare cerca di scavalcare rete del commissariato

Arrestato un tunisino di 23 anni per violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale


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Tenta di scavalcare la rete di recinzione del Commissariato di Carpi e oppone resistenza agli agenti, arrestato dalla Polizia di Stato ed accompagnato al CPR

La polizia di Carpi ha arrestato un tunisino di 23 anni per violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale e lo ha denunciato a piede libero per il reato di ingresso arbitrario in luoghi ove l’accesso è vietato nell’interesse militare dello Stato. L'uomo aveva infatti tentato di scavalcare la recinzione esterna del Commissariato.
Nel pomeriggio del 26 dicembre scorso, gli operatori si accorgevano della presenza di un uomo che tentava di arrampicarsi sulla rete di cinta ed immediatamente intervenivano. Questi, dopo averli apostrofati con espressioni ingiuriose, tentava di allontanarsi a bordo di una bici.

Raggiunto è stato bloccato in via Marx ed accompagnato presso gli Uffici dove, essendo privo di documenti al seguito, è stato sottoposto ai rilievi fotodattiloscopici risultando irregolare in Italia. Posto a disposizione dell’Ufficio Immigrazione, sono state istruite le pratiche per l’espulsione, mentre il giudizio per direttissima ne ha convalidato l’arresto.

Nella giornata di ieri, il 23enne, a seguito di decreto di trattenimento emesso dal Questore di Modena, è stato accompagnato da personale della Polizia al Cpr di Ponte Galeria a Roma, da dove verrà definitivamente rimpatriato.

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