Una quinta persona, l'unica donna del gruppo, anch’essa di nazionalità nigeriana, è stata arrestata ma successivamente rimessa in libertà dopo l’udienza di convalida.L’operazione ha preso avvio con il controllo di un’autovettura sospetta. A bordo si trovavano una donna di 29 anni e un connazionale di 36. Nel bagagliaio, nascosto dentro un borsone per le consegne, i militari hanno trovato 8,7 chili di droga, così suddivisi: 487 ovuli di eroina, 78 ovuli e 3 scaglie di cocaina, oltre a 4 pietre di metanfetamina.
Le indagini si sono poi estese a un’abitazione poco distante, dalla quale la donna era stata vista uscire poco prima. All’interno, i Carabinieri hanno identificato altri tre cittadini nigeriani — due uomini di 47 anni e una donna di 31 — e hanno sequestrato un ulteriore carico di circa 5 chili di stupefacenti: 131 ovuli, 13 dosi termosaldate e una busta con polvere di eroina, oltre a 82 ovuli e 6 scaglie di cocaina.Nell’appartamento è stato inoltre rinvenuto un quaderno con annotazioni riconducibili, secondo gli inquirenti, alla contabilità dell’attività di spaccio. Trovati anche 3.500 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività illecita.
I cinque arrestati sono stati associati alla Casa Circondariale di Modena su disposizione della Procura.Durante l’udienza di convalida, il Giudice per le Indagini Preliminari ha disposto la custodia cautelare in carcere per quattro degli indagati, mentre la donna di 31 anni è stata rimessa in libertà, in quanto le sue dichiarazioni hanno portato a escludere i gravi indizi di colpevolezza nei suoi confronti.



