notiziarioLa Nera
Modena, minacce e rapine a coetanei: arrestati 5 minori
La Pressa
Italiani e stranieri, tutti residenti a Modena, di età compresa tra i 14 e i 17 anni, studenti in istituti modenesi. Agivano nei pressi delle stazioni o delle scuole. Accerchiando, minacciando anche con coltello e picchiando, anche solo per 5 euro
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Frequentavano istituti superiori della città di Modena ed erano diventati una minaccia costante per decine di loro coetanei. Due quattordicenni, due quindicenni e un diciassettenne, tre italiani e due stranieri, tutti appartenenti a famiglie residenti a Modena, componevano ormai da tempo un gruppo criminale che era solito rapinare, minacciare con coltello, e in diversi casi ferire con calci e pugni, giovani ragazzi per impossessarsi di telefoni cellulari o contanti. Un'attività criminale che ha avuto il suo picco nel periodo compreso tra il 28 ottobre ed il 19 novembre scorso. E' in questo spazio temporale che le forze dell'ordine hanno raccolto il maggior numero di segnalazioni relative agli episodi più preoccupanti. I 5 erano già noti alle forze di Polizia a seguito di siverse segnalazioni riguardanti le loro azioni in alcuni casi anche solo di sopraffazione nei confronti di loro coetanei, ma le testimonianza e la denuncia di fatti gravi, come i 9 contestati, hanno sostaziato accuse di reato be più gravi. Sono 13 i capi di imputazione nei loro confronti legati a vario titolo ai reati di rapina aggravata e lesioni nei confronti di giovani ragazzi, riconducibili a nove episodi delittuosi. I particolari sono stati resi noti questa mattina in una conferenza stampa in questura a Modena, alla presenza del capo della squadra mobile Mario Paternoster, del comandante della compagnia dei Carabinieri di Modena Marco Zavattaro e del commissario della Polizia Locale Paolo Piccinini. A testimonianza della sinergia, anche sul fronte delle indagini oltre che della presa in carico delle denunce e delle segnalazioni, da parte delle dverse forze di polizia.
I 5 minori agivano soprattutto nelle vicinanze delle scuole, anche se il caso più violento e più cruento è quello registrato in zona Pomposa dove un ragazzo al quale era stato sottratto contanti e portafoglio è stato picchiato e inseguito mentre cercava di fuggire. La vittima era dovuta ricorrere alle cure in ospedale con una prognosi di 10 giorni.
Attualmente tre di loro sono stati sottoposti al collocamento in comunità anche di altre province, uno non è stato rintracciato perché fuggito all'estero, mentre per un quinto è stata disposta ed eseguita la misura della permanenza domiciliare.
I particolari degli episodi sono stati descritti questa mattina in una conferenza stampa presso la questura di Modena alla presenza del capo della squadra mobile del comandante della compagnia dei carabinieri e dell'ispettore della polizia locale.
Gli episodi
In particolare il 28.10.24 il gruppo di giovani con violenza e minaccia, dopo aver insistentemente chiesto i soldi alla vittima e dopo averlo ripetutamente spintonato, si facevano consegnare la somma di 10 euro
Il 1.11.24 strappavano dalle tasche e dalle orecchie il telefono e le cuffie alla vittima e si impossessavano della somma di 20 euro trovata nella cover del telefono della vittima.
Il 12.11.24 in concorso con altri soggetti non identificati, con fare minaccioso chiedevano prima i contanti in possesso della vittima, quindi di fronte al suo diniego lo afferravano per la felpa per poi sottrargli 15 euro.
Il 14.11.24 senza giustificato motivo portavano al di fuori della loro abitazione un coltello e con violenza e minaccia cercavano di rapinare la vittima che però in quel momento non aveva con sè denaro.
Sempre il 14.11.24 in concorso tra loro e con altri due soggetti allo stato non identificati, rapinavano la loro vittima di 50 euro.
Il 12.11.24, in concorso tra loro e con altri soggetti non identificati, si avvicinavo a 4 giovani minori con fare minaccioso chiedendo prima i contanti in loro possesso, quindi al diniego delle vittime. minacciandoli di picchiarli, infilavano le mani nelle tasche delle persone offese impossessandosi delle somme detenute, per complessivi otto euro.
Il 14.11.24 in concorso tra loro strappavano dalle vittime le cuffie indossate e colpivano al volto una di loro con uno schiaffo facendola cadere a terra e continuandola a colpire tutti insieme con calci alla schiena e allo stomaco.
Il 16.11.24 in concorso tra loro con violenza picchiavano un minore con calci e pugni, gli sferravano uno schiaffo dopo avergli messo le mani in tasca - quindi la persona offesa riusciva a fuggire ma caduto a terra veniva colpito con calci e pugni, quindi per poi fuggire di nuovo ed essere nuovamente raggiunto, fatto cadere a terra e colpito ripetutamente con calci in diverse parti del corpo cagionandogli lesioni guaribili in 10 giorni, si impossessavano del portafoglio nel quale si trovavano 30 euro, oltre i documenti identificativi.
Il 19.11.24 portavano al di fuori della loro abitazione un coltello e minacciavano due minorenni rapinandoli di 6 euro.
Una risposta all'allarme sociale generato nei mesi scorsi
Soddisfazione per l'esito delle indagini e dell'operazione espressa dal capo della Squadra Mobile che proprio alcune settimane fa aveva rappresentato la Polizia di Stato nell'incontro con i genitori e i rappresentanti dei consigli di istituto al Polo Leonardo proprio sul tema della violenza minorile e dei gruppi di giovani autori di soprusi e di reati nei confronti dei loro coetanei. Un evento nel quale i genitori, diversi anche di vittime di reati, avevano espresso la loro preoccupazione per la presenza di gruppi di minori che minacciavano l'incolumità degli studenti.
A sottolineare 'l'importanza della denuncia e delle segnalazioni' è il commissario della Polizia Locale Paolo Piccinini rispetto alle denunce delle vittime e delle famiglie evidenziando anche 'l'ottima sinergia delle forze di Polizia rispetto all'attività di indagine'.
Gi.Ga.
Gianni Galeotti
Nato a Modena nel 1969, svolge la professione di giornalista dal 1995. E’ stato direttore di Telemodena, giornalista radiofonico (Modena Radio City, corrispondente Radio 24) e consiglie.. Continua >>
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