In particolare, un 57enne residente a Modena, conduceva la propria Hyundai Tucson su strada Gherbella in direzione Portile quando, per motivi in corso di accertamento, la vettura è entrata in collisione con una Fiat Bravo, condotta da un 41enne residente a Modena, che andava verso Modena. A causa della collisione, la Hyundai si è ribaltata urtando una Renault Clio, guidata da un 26enne di origini ghanesi, residente a Modena, che procedeva dietro la Fiat Bravo. Una quarta macchina, una Lancia Ypsilon guidata da una 35enne residente in provincia e diretta sempre verso Modena, per evitare l’impatto con le auto già coinvolte nell'incidente, è fuoriuscita dalla strada strisciando la fiancata contro il guardrail che costeggia il canale.
Sul posto, quindi, sono intervenuti gli operatori dell’Infortunistica per avviare i rilievi finalizzati a determinare le cause dell’accaduto, insieme agli operatori del 118.
Considerando la gravità dell’incidente, l’Autorità giudiziaria ha disposto il sequestro penale dei veicoli per consentire ulteriori verifiche probatorie.
Un altro sinistro è avvenuto intorno alle 5 di venerdì 27 dicembre coinvolgendo un neopatentato. In particolare, un 22enne, residente in provincia, percorreva alla guida di un'auto Dacia Sandero, via Argiolas quando, per motivi in corso di accertamento, in prossimità dell’incrocio con strada Contrada, è entrato in collisione con una Lancia Ypsilon, guidata da un 64enne residente in provincia, diretta da strada Contrada verso la tangenziale Estense e finita nel fossato a causa dell’urto.
Sul posto sono intervenuti gli agenti di Polizia locale e gli operatori del 118 che hanno accompagnato il conducente della Lancia, lievemente ferito, all’ospedale di Baggiovara; anche in questo caso, l’uomo verrà sottoposto agli esami previsti per accertare l’eventuale condizione di alterazione psicofisica.
Al giovane, che aveva conseguito la patente da appena due anni e che quindi, a norma di legge, non avrebbe dovuto assumere alcol prima di mettersi al volante, è stato contestato il reato definito dall’articolo 186 del Codice della strada e gli è stata ritirata la patente, mentre il veicolo, di proprietà di un’altra persona, non è stato interessato da provvedimenti.
Sarà adesso l’Autorità giudiziaria a decidere in quale misura applicare l’eventuale sanzione penale a carico del neopatentato, la cui ammenda, secondo il nuovo Codice della strada, può arrivare fino a sei mila euro, l’arresto fino a un anno e la sospensione della patente fino a due anni. Inoltre, le sanzioni potranno essere pure aumentate da un terzo alla metà, dal momento che i fatti sono stati commessi nelle ore notturne (dopo le 22 e prima delle 7).