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Un altro caso di maltrattamenti in famiglia. Un episodio che ancora una volta si staglia in un mondo di violenza prolungata e perpetrata per lunghi periodi all'interno delle mura di casa e che sfociano, come nel caso denunciato sabato ai Carabinieri, in eventi drammatici. Come quello che ha colpito direttamente una donna di 36 anni, di origine cingalese, residente a San Felice sul Panaro con il suo compagno ed i loro tre figli minori di 3, 5 e 6 anni. L'uomo, un connazionale anche lui di 36 anni, nel corso di una lite scaturita tra i due davanti agli occhi dei bambini, ha percorsso violentemente la compagna procurandole contusioni e ferite refertate all'ospedale con 10 giorni di prognosi. L'allarme è scattato ai Carabinieri che poco dopo erano sul posto, bloccando la furia dell'uomo subito allontanato e denunciato alla Procura. Dai primi accertamenti è emerso che le violenze all'interno della casa nei confronti della donna continuavano da tempo. In attesa dei provvedimenti nei confronti dell'uomo, mamma e bambini sono stati temporaneamente trasferiti ed alloggiati in una struttura protetta.
