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L'emergenza coronavirus, con i limiti negli spostamenti e con la chiusura dei luoghi pubblici, ha cambiato ma non bloccato le modalità dello spaccio di stupefacenti. Che ora sembre avvenire a domicilio. O dei clienti ma spesso degli stessi spacciatori. Come nel caso di un trentasettenne marocchino, residente nella zona est di Modena. Nel corso dei servizi di controllo del territorio, particolarmente intensi in questo periodo in relazione alle misure di contenimento del virus, i Carabinieri di Modena evevano notato, nei giorni scorsi, movimenti sospetti di persone da e verso l'appartamento. Insospettiti da tali movimenti, hanno decido di bussare alla porta, perquisenso i locali alla presenza dell'uomo rivelatosi uno spacciatore di discreto calibro. I militari hanno rinvenuto all'interno circa 250 g di cocaina ed una somma in contanti, sequestata come provento di spaccio, di 3800 euro, oltre a strumenti per la pesatura e il confezionamento della sostanza.
Nel corso di tale attività, nelle prime ore del mattino, per lo stesso motivo, è stato Sottoposto a fermo di polizia giudiziaria anche un 28enne, connazionale dell’arrestato. Il reato contestato e’ quello di spaccio di sostanze stupefacenti.
Bloccato e denuciato con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, lunedì sera, da parte dei carabinieri della stazione di San prospero, nel corso di un servizio perlustrativo, un cittadino filippino di 23 enni, domiciliato nella zona e già noto ai militari dell’Arma. Anche in questo caso i carabinieri, nel corso del servizio, avevano notato dei movimenti sospetti nei pressi della sua abitazione, per questo hanno approfondito il controllo recuperando all'interno 5 g di Marijuana e denaro ritenuto provento dell’attività di spaccio di sostanza stupefacente.
Nell’appartamento è stato trovato materiale per il confezionamento oltre alla somma di 45 € ritenute provento dell’attività di spaccio. Il controllo è avvenuto subito dopo aver ceduto la sostanza stupefacente ad un diciannovenne studente del luogo, Quest’ultimo segnalato amministrativamente alla prefettura quale detentore per uso personale di droga.
Redazione Pressa
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