'Si apprende solo il 28 dicembre 2018 che la società Arpalice ( marchio Renegade) aggiudicatrice del dj set di Capodanno per 80.000,00 euro più iva non possiede i requisiti richiesti dal bando di gara e per cui sarà esclusa dall’organizzazione del concerto di fine anno. Chiaramente la richiesta da parte dell’ assessorato della Cultura di poter assegnate l’organizzazione dell’ evento al 2° e 3° classificato è caduta nel vuoto in quanto non ci sarebbero stati i tempi tecnici per organizzare un evento all’ altezza delle aspettative'. Ad analizzare la figuraccia di fine anno della giunta carpigiana è Massimo Barbi, capogruppo di Forza Italia, sinora ultra garantista nei confronti della giunta e dell'assessorato alla cultura.
'Quindi in relazione al fatto che nessun evento sarà organizzato il 31 dicembre 2018 e nonostante le tante aspettative date, chiediamo al sindaco di informare immediatamente il Consiglio Comunale sulle cause che hanno portato l’annullamento dello spettacolo già assegnato alla società Arpalice (marchio Renegade) e pubblicizzato in molti siti di chiarire perché solo il 27 dicembre, a quattro giorni dall’ evento di fine anno già assegnato alla società prima classificata, si è verificato la regolarità dei documenti depositati dalla società Arpalice e richiesti dalla normativa di gara - continua Barbi -. Occorre chiarire perché Matteo Casella di Arpalice (marchio Renegade) afferma di non essere stato avvertito ufficialmente dell’annullamento della Festa di Capodanno e di intraprendere una causa al Comune di Carpi per danni morali ed economici. Infine chiediamo di verificare se non ci siano le condizioni per chiedere i danni alla società Arpalice (marchio Renegade) in quanto la mancanza dei documenti richiesti dalla normativa di gara ha tolto ad altre ditte la possibilità di organizzare l’evento ed alla Citta di Carpi di avere un momento di aggregazione dato dal Concerto di Capodanno in Piazza Dei Martiri'.



