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Hera presenta ai sindaci di Palagano e Frassinoro tre nuovi depuratori

Hera presenta ai sindaci di Palagano e Frassinoro tre nuovi depuratori

L’investimento della multiutility in questi territori ammonta a circa 3,3 milioni di euro


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Il Gruppo Hera ha di recente avviato nell’Appennino Modenese, nei comuni di Palagano (nelle frazioni di Monchio e Costrignano) e Frassinoro (a Piandelagotti), tre nuovi impianti di trattamento reflui.
Gli interventi di adeguamento degli scarichi dei piccoli agglomerati urbani rientrano nel piano generale delle opere condiviso e approvato da Atersir e fanno parte di una serie di investimenti più ampia, che la multiutility sta portando a termine nelle località dell’Emilia Romagna non ancora collegate ai depuratori, anticipando i vincoli normativi previsti nella nuova Direttiva Europea per le acque reflue relativa agli agglomerati superiori ai 1000 abitanti equivalenti, ed estendendoli anche quelli con più di 200 abitanti equivalenti.
Il funzionamento e le prestazioni dei tre impianti, progettati e realizzati da HeraTech, sono stati illustrati da personale Hera ai sindaci di Palagano e Frassinoro, rispettivamente Fabio Braglia ed Elio Pierazzi. L’investimento della multiutility in questi territori ammonta a circa 3,3 milioni di euro.
In particolare, nelle frazioni di Monchio e Costrignano l’intervento ha permesso di dismettere le fosse imhoff esistenti (con scarichi autorizzati nei rispettivi canali) e di realizzare due nuovi depuratori con una potenzialità di servizio complessiva di quasi mille persone.
I due impianti, a processo biologico e collegati al telecontrollo, sono dotati di una sezione di pretrattamento, una vasca di equalizzazione aerata con relativo sollevamento, una sezione di sedimentazione primaria, una sezione biologica a biorulli e una di sedimentazione secondaria.
Anche a Piandelagotti l’impianto di trattamento sostituisce una fossa imhoff, impiegando la stessa tecnologia a biorulli, grazie ai quali i reflui, dopo aver perso i sedimenti nel pozzetto sghiaiatore, vengono trattati biologicamente per rimuovere gli inquinanti. Una volta uscita dai biorulli, l’acqua viene separata dai fanghi e restituita all’ambiente. Come perl’impianto di Monchio, il depuratore è dotato di due linee parallele che, nel caso specifico, ne consentono il funzionamento modulare, riducendone o aumentandone la capacità in base al numero di residenti che nei mesi invernali solitamente diminuisce. A Piandelagotti, l’intervento ha visto anche la sostituzione di quasi 800 metri di rete fognaria lungo la via principale fino alle porte del nuovo impianto.
Sono ormai numerosi gli interventi di questo tipo portati a termine dal Gruppo Hera nei territori serviti per adeguare gli scarichi di piccoli agglomerati urbani: si tratta infatti di investimenti importanti per il territorio, che confermano la grande attenzione dell’azienda anche per i piccoli centri.
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