Prosegue l’attività investigativa dei Carabinieri della Stazione di Prignano sulla Secchia nei confronti del 52enne albanese arrestato il 12 agosto scorso per evasione dagli arresti domiciliari ed attualmente ristretto presso la casa circondariale “Sant’Anna” di Modena.
Il giorno 14, a seguito della richiesta di aggravamento della misura cautelare già in atto per atti persecutori commessi lo scorso 6 agosto 2025 a Modena nei confronti dell’ex moglie, l’uomo è stato raggiunto da ordinanza di aggravamento della misura cautelare, notificatagli all’interno dell’istituto penitenziario dove si trova tuttora recluso.
Nel corso delle indagini è inoltre emerso che, approfittando dell’evasione, il 52enne era riuscito ad attivare una scheda SIM telefonica a nome della ex coniuge, presentando al gestore una copia dei suoi documenti di identità e spacciandosi per il fratello della donna, condotta per la quale dovrà rispondere anche del reato di sostituzione di persona.
In carcere per evasione, accusato anche di sostituzione di persona

Si aggrava la posizione del 52enne albanese arrestato dai Carabinieri il 14 agosto a Prignano
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