'Davanti a questa situazione, riteniamo necessario un intervento coordinato e rafforzato dello Stato. Per questo motivo abbiamo inviato una richiesta formale al Prefetto di Modena, chiedendo: una particolare attenzione ai fenomeni registrati; la conferma della piena operatività di un presidio H24 da parte della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri; un riscontro sulla disponibilità effettiva degli organici in servizio, in relazione alle molteplici attività quotidiane che coinvolgono le forze dell’ordine; la valutazione sull’opportunità di una richiesta di implementazione stabile degli organici, al fine di rafforzare prevenzione e controllo sul territorio. Alla preoccupazione per i fatti che stanno colpendo i nostri comuni, si aggiunge una preoccupazione più ampia: da troppo tempo gli organici delle forze dell’ordine presenti sul territorio sono fermi, sostanzialmente invariati da decenni, e il loro mantenimento dipende quasi esclusivamente dai naturali cicli di trasferimenti e pensionamenti, spesso raccontati come nuove forze sul territorio, senza un vero aggiornamento effettivo degli organici in servizio'.
'Chiediamo che il Governo intervenga con urgenza in modo adeguato per finanziare reali potenziamenti: anche nella recente legge di bilancio le risorse destinate alla sicurezza urbana risultano estremamente limitate, pari ad appena 25 milioni di euro a livello nazionale. Si tratta di un importo che non appare sufficiente a fronte di un’esigenza crescente, evidente e ormai non più rinviabile per tanti territori, compreso il nostro. Ribadiamo che la sicurezza dei cittadini è una priorità assoluta e che richiede un impegno forte da parte di tutti i livelli dello Stato. È con questo spirito, costruttivo e responsabile, che chiediamo attenzione, risposte e investimenti capaci di garantire un presidio stabile ed efficace della sicurezza'.



