'Al tempo stesso, condanniamo con fermezza la campagna d’odio scatenata sui social contro la sindaca di Vignola, Emilia Muratori. Un attacco vile, alimentato da motivazioni sessiste e diffamatorie, che rappresenta una delle forme più subdole – ma non per questo meno gravi – di violenza di genere. La violenza contro le donne si manifesta in molte forme: fisica, sessuale, psicologica, economica, istituzionale e mediatica. Quella in atto contro la sindaca Muratori è una violenza simbolica e psicologica che mira a delegittimare, isolare e colpire le donne che rivestono ruoli pubblici. È una forma insidiosa e sistemica di discriminazione che dobbiamo avere il coraggio di riconoscere e contrastare con determinazione. Esprimiamo pieno sostegno alla sindaca, che con coraggio e determinazione continua a lavorare per il bene della sua comunità'.'A fronte di questa situazione, chiediamo alla destra politica di assumersi la responsabilità morale e istituzionale di esprimere piena solidarietà, senza riserve, sia alla giovane donna vittima dell’aggressione sia alla sindaca Muratori. Non è accettabile un atto di terribile violenza diventi oggetto di strumentalizzazione politica. È il momento di passare dalle parole ai fatti. Occorre rafforzare gli strumenti di prevenzione e contrasto alla violenza di genere, a partire dal potenziamento della questura di Modena, una richiesta che le istituzioni locali avanzano da anni senza ottenere risposte concrete. Servono risorse, presidi territoriali e un sostegno reale alle vittime, non slogan o speculazioni - chiude Belloi -. Sosteniamo e ci stringiamo alla donna che invece di vivere con serenità la propria giovinezza andando incontro alla vita, ora si trova a dover fare i conti con un evento così terribile, capace di minare alle radici la persona. Siamo con lei e con tutte noi, e siamo certe della disponibilità ad accoglierla e sostenerla di tutte le Associazioni femminili e femministe del territorio'.
Stupro a Vignola, le donne Pd: 'Contro la sindaca in atto una violenza psicologica'
Belloi: 'Chiediamo alla destra politica di assumersi la responsabilità morale e istituzionale di esprimere piena solidarietà, senza riserve, sia alla giovane donna vittima dell’aggressione sia alla sindaca Muratori'
'Al tempo stesso, condanniamo con fermezza la campagna d’odio scatenata sui social contro la sindaca di Vignola, Emilia Muratori. Un attacco vile, alimentato da motivazioni sessiste e diffamatorie, che rappresenta una delle forme più subdole – ma non per questo meno gravi – di violenza di genere. La violenza contro le donne si manifesta in molte forme: fisica, sessuale, psicologica, economica, istituzionale e mediatica. Quella in atto contro la sindaca Muratori è una violenza simbolica e psicologica che mira a delegittimare, isolare e colpire le donne che rivestono ruoli pubblici. È una forma insidiosa e sistemica di discriminazione che dobbiamo avere il coraggio di riconoscere e contrastare con determinazione. Esprimiamo pieno sostegno alla sindaca, che con coraggio e determinazione continua a lavorare per il bene della sua comunità'.'A fronte di questa situazione, chiediamo alla destra politica di assumersi la responsabilità morale e istituzionale di esprimere piena solidarietà, senza riserve, sia alla giovane donna vittima dell’aggressione sia alla sindaca Muratori. Non è accettabile un atto di terribile violenza diventi oggetto di strumentalizzazione politica. È il momento di passare dalle parole ai fatti. Occorre rafforzare gli strumenti di prevenzione e contrasto alla violenza di genere, a partire dal potenziamento della questura di Modena, una richiesta che le istituzioni locali avanzano da anni senza ottenere risposte concrete. Servono risorse, presidi territoriali e un sostegno reale alle vittime, non slogan o speculazioni - chiude Belloi -. Sosteniamo e ci stringiamo alla donna che invece di vivere con serenità la propria giovinezza andando incontro alla vita, ora si trova a dover fare i conti con un evento così terribile, capace di minare alle radici la persona. Siamo con lei e con tutte noi, e siamo certe della disponibilità ad accoglierla e sostenerla di tutte le Associazioni femminili e femministe del territorio'.
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