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“La produzione industriale di ceramiche nei poli industriali del comprensorio di Scandiano, Casalgrande Sassuolo, Fiorano, Castelvetro, di Finale Emilia, di Borgotaro, di Faenza si sta innovando e sta progressivamente applicando al processo produttivo la tecnologia della smaltatura a getto di inchiostro” – così il candidato alla assemblea regionale per il M5S Giuseppe Amici.
“Tale tecnologia innovativa porta un vantaggio competitivo agli industriali declinabile con maggiori introiti economici, ma ha anche delle pericolose ripercussioni ambientali con una serie di innovativi inquinanti, che potrebbero anche agire sulla salute di chi si espone ad essi”.
“Si tratta di composti che vanno sotto il nome di Formaldeide, Acroleina, Diossilani. La stessa Società Ceramica Italiana, lo ammette in un convegno tenuto a Sassuolo nel 2018 dal titolo 'Emissioni-Odori nella produzione delle piastrelle ceramiche'. Di cui riporto alcune slide esemplificative”.


“Ricevo diverse segnalazioni di cittadini, del comparto ceramico, ed io stesso ne sono testimone, di un odore acre simile a quello che si percepisce quando un motore elettrico si surriscalda, e fa un caratteristico odore di plastica bruciata. E a quanto si legge in queste slide, non si può certo stare tranquilli - continua Amici -. Arpae rispetto a questi inquinanti non sembra nemmeno adeguarsi alle migliori tecnologie e procedure disponibili. Stando a questa ulteriore slide”

“E’ quindi necessario che si agisca sull’ente regionale Arpae perché si doti delle migliori ed efficaci metodologiche di laboratorio, di modo che si abbia un quadro veritiero e completo del problema che sta assumendo proporzioni rilevanti. Inoltre è necessario che la Regione adotti misure che obblighino i produttori a istallare soluzioni al ben noto problema degli inquinanti che emettono in atmosfera”.
Amici poi, rende merito a chi per tanti anni ha condotto queste battaglie ambientali nelle file del M5S.
“Voglio ricordare che questa battaglia ambientale, come quella per la Bretella Campogalliano Sassuolo, quella che ha originato lo studio sulla Tari e sulla alterazione dei dati di effettivo pattume riciclato, e tante altre, sono da ascrivere alla intelligenza e alla sensibilità del dottor Monfredini medico veterinario di Isde. La cui professionalità ha arricchito la discussione politica interna al M5S. Ritengo che il M5S abbia smarrito, per la neglittudine di qualcuno, chi oggi dovrebbe essere al mio posto come candidato consigliere regionale, a battersi su questi temi”.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>