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'Se corriamo separati sarà un errore politico grave, anzi sarà un errore storico prima che politico, di fronte alla destra peggiore che c'è in Europa'. Arriva dal segretario del Pd di Modena, Andrea Bortolamasi, una sorta di ultimo appello oggi verso i colleghi di Articolo 1-Mdp. Gli ex dem e compagni si affideranno domenica ai propri iscritti per sciogliere le ultime riserve su simbolo e lista, in vista delle elezioni di maggio cui si ripresenta il sindaco Pd Gian Carlo Muzzarelli. Bortolamasi ne parla in conferenza stampa, annunciando la conferenza programmatica dem sabato al Baluardo della cittadella con Muzzarelli: 'Mdp? Spero che dalla loro assemblea di domenica arrivi un sì verso la nostra coalizione, li consideriamo alleati naturali. In Consiglio comunale in questi anni hanno votato ben poche diversamente da noi, e piu' che altri su temi nazionali.
È lo stesso spirito delle primarie di domenica scorsa, del resto, che mira a ricostruire un nuovo centrosinistra', ricorda il segretario cittadino. Che, in ogni caso, apprezza chi si e' 'riavvicinato', come i Verdi ieri con un certo bagaglio di proposte e suggestioni: 'Bene- sorride Bortolamasi- perchè noi abbiamo sempre tenuto la porta aperta a chi vuol dialogare per un'alternativa ai gialloverdi, a livello nazionale, e al centrodestra, schiacciato sulla Lega a livello locale con gli altri partiti che nemmeno si sentono piu', ormai. Vogliamo ripartire dalle cose buone di questi anni di governo in citta', innovando. È l'approccio dei Verdi, in sostanza, così come di Piu' Europa. Dobbiamo dare agibilita' al candidato sindaco Muzzarelli, in ogni caso, sapendo che immaginare l'autosufficienza e' un errore. Serve una colazione larga, coi Verdi abbiamo punti in Comune e altri meno, ma e' fisiologico'.
Sottoscrive il capogruppo comunale dem, Fabio Poggi: 'Se ci sono richieste di allargare la coalizione, in sostanza, e' certamente positivo, e dimostra che in questi cinque anni si e' governato bene, dialogando. Abbiamo continuato a parlare anche con chi ci ha lasciato, come appunto Mdp. Certamente stara' a Gian Carlo fare la sintesi- condivide Poggi con Bortolamasi- ma siamo fiduciosi'. Si spera anzitutto che Mdp non strappi, dunque, e che comunque sappia davvero riaggregare 'quello che c'e' a sinistra del Pd', come bersaniani e soci annunciarono al momento dell'addio ai dem. Poggi, nel frattempo, risponde interpellato a Carolina Coriani, la candidata a sindaco di Modena Volta Pagina, lista di sinistra uscita in Consiglio dalla maggioranza che sostiene il sindaco, che ha detto di aver ritrovato una Modena aumentata solo nelle cubature di cemento: 'A parte San Donnino, dove un'azienda si e' allargata di mezzo ettaro, non abbiamo usato un metro quadro di terreno vergine- corregge il capogruppo Pd- in questi anni. Il cemento lo abbiamo usato per riqualificare come nel caso dell'ex Amcm'. Intanto, tra i possibili alleati dem non ci sarà al primo turno a Modena il progetto Italia in Comune di Federico Pizzarotti, sindaco di Parma, che potrebbe candidare Mauro Tesauro, ma non è detto si presenterà. Segnala Roberto Adani, esponente del movimento e possibile candidato sindaco, nel caso, in città: 'Non sappiamo ancora se corriamo, vediamo se ci sono le condizioni per presentare la lista. Ci siamo appena costituiti a Modena, partiamo in ritardo rispetto a tutti gli altri. Sappiamo bene- continua Adani- a chi non vorremmo consegnare la città e il Paese, naturalmente i gialloverdi, ma non vogliamo fare mera testimonianza. Nel caso, avremo un nostro candidato'.
