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'Il nuovo comparto di Vaciglio? Era meglio non farlo, ma il problema non è quello, c'è di peggio. La Bretella? No al collegamento con Sassuolo. L'inceneritore? Va dismesso, ma in dieci anni. Cosa faremo al ballottaggio tra PD e Lega - M5S? L'accredine verso il PD non porta da nessuna parte. Chiediamo un voto per non consegnare la città ad una destra arrogante e senza valori. Dialogo con i comitati che si occupano di inquinamento e salute pubblica? Difficile, visto che sono contro il PD'
In un abile equilibrismo politico fatto di critiche e proposte all'attuale amministrazione, ma sempre funzionali ad una sua continuità, i Verdi del Sole che ride rilanciano anche a Modena la propria federazione nazionale, in vista delle prossime elezioni amministrative. E a rappresentarli riappare Paolo Silingardi, candidato alle primarie Pd 2014 sfidando l'attuale sindaco dem ricandidato Gian Carlo Muzzarelli, e Marco Sassi.
Conferenza alla fattoria didattica Accanto, a due passi dall'inceritore e dal rogo dei rifiuti Hera per illustrare proposte e ragioni di una discesa in campo già dichiararamente in appoggio di Muzzarelli in continuità con la giunta dove i verdi hanno salda ancora per qualche settimana l'assessore Alessandra Filippi, ex Legambiente e che ha aderito ai Verdi del sole che dire lo scorso febbraio. Assente dalla conferenza ufficialmente proprio per 'rispetto' del proprio ruolo istituzionale. 'Vorremmo fosse confermata', mette le mani avanti sorridendo Sassi riferendosi proprio alla Filippi.
Tra i punti che i Verdi pongono a Muzzarelli per 'starci', ovvero per un appoggio che mano a mano che scorrono le parole emerge che c'è già, nei fatti, c'e' la bretella ('No al tratto dallo scalo merci a Sassuolo, non possiamo essere il piazzale di scarico del comprensorio ceramico, e chiediamo il collegamento ferroviario da Marzaglia a Dinazzano').
Sul piano delle alleanze e dei sostegni in vista delle elezioni e dell'inevitabile ballottaggio, Silingardi afferma: 'La democrazia si basa sul consenso elettorale, a Modena il ballottaggio sara' inevitabilmente tra Pd e Lega-M5s. La divisione a sinistra o l'acredine intransigente nei confronti del Pd non portano da nessuna parte. C. E il concetto viene rimarcato su Vaciglio, dove i comitati hanno battagliato per mesi contro la giunta con toni a volte anche gialloverdi: 'È difficile dialogare con loro, visto che non vogliono il Pd. Bisogna allargare l'orizzonte'
Pero', continua Silingardi snocciolando numeri in conferenza 'il vero problema in citta' sono gli edifici esistenti, che devono essere riqualificati, e il tessuto urbanistico, che deve riconquistare spazi vivibili e facilitare la mobilita' pedonale e ciclabile'.
Premesso invece che Modena deve diventare 'la citta' italiana della bicicletta', sul trasporto pubblico, sempre a cura di Filippi, viene proposto inoltre 'un abbonamento annuale di libera circolazione sulla rete urbana ad un costo simbolico, 60 euro, disponibile per tutti i residenti'. Ecco allora l'appello finale verso il voto, in attesa di poter stringere sui patti che contano: 'Agli elettori del centrosinistra critici verso l'attuale amministrazione, ma che non vogliono vedere la citta' in mano ad una destra arrogante e senza valori, chiediamo un voto- conclude Silingardi- che ci dia forza e che ci permetta di orientare, con la presenza in Consiglio comunale, il governo della citta' verso reali politiche di sostenibilita' sociale, economica e ambientale, per una Modena europea. Non ci interessa fare testimonianza, i tempi sono maturi per scelte radicali'.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>
