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Quinta puntata della lettura da parte de La Pressa dell'ordinanza del Gip sull'inchiesta Angeli e Demoni. Oggi, continuando la lettura della Ordinanza, diamo conto di quali sono le accuse esatte mosse al sindaco di Bibbiano Andrea Carletti.
Carletti, agli arresti domiciliari e sospeso dalla carica di sindaco dal prefetto di Reggio Emilia, ha chiesto proprio ieri la revoca degli arresti con una memoria presentata al gip dal suo avvocato e ha ribadito la volontà di non dimettersi. Carletti ha ribadito la sua innocenza puntando a smontare le accuse di abuso d'ufficio e di falso ideologico. Secondo la memoria la gara per affidare i servizi agli psicoterapeuti dell'assocazione 'Hansel e Gretel' sono stati fatti alla luce del sole e non era necessaria una procedura a evidenza pubblica perché si tratta di coprogettazione, una pratica prevista dalla legge.
Carletti ha ribadito anche che è coinvolto nell'inchiesta come sindaco di Bibbiano, ma come delegato ai servizi sociali dal presidente dell'Unione dei Comuni della Val d'Enza. Il gip dovrà decidere entro cinque giorni.
Ecco dunque cosa scrive nella ordinanza il Gip.
'Carletti, sindaco di Bibbiano e delegato Unione comuni Val d'Enza, in costante raccordo con la Anghinolfi e pienamente consapevole della totale illeicità del sistema e della assenza di qualunque forma di procedura ad evidenza pubblica volta all'affidamento del servizio pubblico di psicoterapia a soggetti privati, disponeva lo stabile insediamento di tre terapeuti privati della Onlus Hansel e Gretel (Foti, Bolognini e Testa, tutti indagati ndr) all'interno dei locali della struttura pubblica della Cura, della cui costituzione si era personalmente occupato e assunto la paternità in diverse occasioni pubbliche al fine dello svolgimento a titolo oneroso ed in assenza di qualunque titolo, della attività di psicoterapia con minori in carico ai Servizi sociali.
Sosteneva altresì, nella permanenza di tali illecite condizioni, la attività e l'ampliamento delle attribuzioni a favore del centro studi Hansel e Gretel anche attraverso pubblici convegni organizzati a Bibbiano di cui si rendeva egli stesso relatore e ai quali venivano invitati a partecipare (retribuiti) Foti e la Bolognini'
.
Inoltre secondo il Gip, Carletti 'in costante raccordo con la Anghinolfi' disponeva la 'sistematica attribuzione di tutta la materia legale relativa ai minori affidati al Servizio sociale a un unico soggetto (Marco Scarpati indagato ndr) in assenza di qualunque forma di procedura ad evidenza pubblica valida volta all'affidamento di tale servizio'.
Ma di che cifre parliamo. Le cifre relative ad Hansel e Gretel le abbiamo già pubblicate, ecco quelle a favore dello stesso Scarpati.
'Dall'analisi delle fatture in tema di spese legali sostenute dal servizio sociale dell'area minori Val d'Enza, Scarpati, oltre a 20mila euro realtivi al ruolo di consulente giuridico, risulta avere percepito compensi a titolo di difensore dei singoli minori:
3.206 euro nel 2014
11.430 euro nel 2015
12.830 euro nel 2016
18.593 euro nel 2017
27.287 euro nel 2018
Per un totale di 73.348 euro'.
Giuseppe Leonelli
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>