Ecco tutti i passaggi principali
UCRAINA – 'Io sono disposta a sostenere le opzioni che è disposta a sostenere l’Ucraina. Credo sia fondamentale per avere una pace giusta. Ma senza garanzie di sicurezza non possiamo avere alcuna certezza che quello che è accaduto nel 2022 non accada di nuovo. Francamente non prevedo un disimpegno di Trump dal sostegno a Kiev'.
MUSK E STARLINK – 'Non ho mai parlato personalmente con Elon Musk di queste vicende. Space X ha illustrato al governo la tecnologia di cui dispone e che consente di garantire informazioni e comunicazioni sicure con le nostre sedi diplomatiche e i nostri militari. Quanto al metodo, le interlocuzioni rientrano nella normalità di quelle che abbiamo con tante altre aziende che si propongono al governo.
TRUMP – 'Panama, Groenlandia: mi sento di escludere che gli Usa nei prossimi anni si metteranno a tentare di annettere con la forza territori che interessano loro. Con Trump siamo di fronte a una persona che quando fa una cosa la fa ragionevolmente per una ragione. Credo che le sue parole siano più un messaggio ad alcuni altri grandi player globali piuttosto che rivendicazioni ostili nei confronti di quei Paesi. La mia idea è che queste dichiarazioni rientrino nel dibattito a distanza tra grandi potenze, un modo energico per dire che gli Stati Uniti non rimarranno a guardare di fronte alle mosse di altri grandi player mondiali in zone d’interesse per tutto l’Occidente'.
SERVIZI SEGRETI – Il prefetto Vittorio Rizzi è il nuovo direttore del Dis. 'Ho letto molte cose che non corrispondono alla realtà sulle dimissioni dell’ambasciatore Elisabetta Belloni, che ha deciso di anticipare di qualche mese la fine del suo incarico per evitare di finire nel tritacarne che di solito accompagna nomine così importanti. Ho stima e rispetto enormi per Belloni che ringrazio ancora una volta per il lavoro straordinario che ha fatto per il G7.
“Belloni mi ha consegnato le dimissioni prima di Natale, quindi le vicende di questi giorni, come Sala o SpaceX, non c’entrano assolutamente niente; le cose sono molto più tranquille e serene”.
CECILIA SALA – 'Ieri è stata una bella giornata per l’Italia intera, per chi ci ha lavorato e per me. Vi confesso che tra le molte cose che accadono quando si ha un incarico complesso come il mio non ho provato in questi due anni un’emozione più grande come quando ho potuto chiamare una madre per dirle che la figlia stava per tornare a casa. Non è un lavoro che ho fatto da sola, ringrazio Mantovano, tutta l’intelligence, Tajani, tutto il corpo diplomatico, i funzionari e anche voi giornalisti che ci avete aiutato con il silenzio stampa chiesto dalla famiglia, e ringrazio anche loro per la responsabilità dimostrata. C’è stata una triangolazione diplomatica con Iran e Usa, ma non direi che c’è stato un momento di svolta'.
PREMIERATO E RIFORME – 'Se riusciamo, io vorrei fare in questa legislatura anche i referendum, ma per me l’importante è portare a casa le riforme e consentire agli italiani di esprimersi su queste materie come accadrà, perché – come ad esempio sulla giustizia, dove ci sono state aperture da alcune opposizioni – non credo si arriverà ai due terzi. Sulle riforme le tempistiche non dipendono da me. Il mio intento è andare avanti sulle riforme con determinazione e velocità, ma le riforme costituzionali hanno tempistiche abbastanza ampie e sono determinate da un lavoro parlamentare. Ho promesso che avrei lasciato un’Italia migliore di quella che ho trovato e penso che siano tutte riforme per fare questo: dare stabilità ai Governi con il premierato, liberare la giustizia dal giogo della politica e responsabilizzare le classi dirigenti come fa l’autonomia differenziata sono priorità. Vorrei arrivare alle prossime elezioni con il premierato approvato, e questo comporta che la legge elettorale, su cui ritengo la competenza sia innanzitutto parlamentare, venga tarata su questo. Se invece la riforma non dovesse arrivare in tempo, allora ci si interrogherà se la legge elettorale attuale sia quella migliore oppure no'.
GOVERNATORI – Il terzo mandato per i governatori? 'Partendo dal caso della Campania, c’è un tema di metodo. Gli uffici di Palazzo Chigi hanno fatto una ricognizione per capire in base all’articolo 122 della Costituzione se la materia competesse allo Stato o alle Regioni. La nostra conclusione è che la questione riguarda un principio fondamentale e quindi lo Stato nazionale. Per questo al Cdm di oggi impugniamo la legge della regione Campania'.
CARCERI – 'Io ascolto sempre con grande attenzione le parole di papa Francesco, che ringrazio, ma quello che dice sull’amnistia è contenuto nella bolla di indizione del Giubileo ed è rivolta ai Governi di tutto il mondo e non specificatamente all’Italia, che comunque intende fare la sua parte per garantire le condizioni migliori a chi deve scontare una pena qui. Solo che io non credo che questo si debba fare adeguando il numero di detenuti o di reati alla capienza delle carceri, ma il contrario. Ho nominato un commissario all’edilizia penitenziaria che ha l’obiettivo di realizzare 7mila nuovi posti in 3 anni a partire dal 2025. Secondo me il modo serio è quello di risolvere la questione non con amnistie, indulti o svuotacarceri, ma ampliare la capienza delle carceri, rendere più agevole il passaggio dei tossicodipendenti in comunità e intensificare il numero di accordi con altri Paesi consentendo alle persone straniere condannate in Italia di scontare la pena nel Paese d’origine. E’ così che si garantisce un sistema più dignitoso per i detenuti'.
SALVINI – 'Salvini sarebbe un ottimo ministro dell’Interno. In assenza del processo giudiziario avrebbe chiesto e ottenuto di avere il ministero. Anche Piantedosi è un ottimo ministro, non penso che allo stato attuale questa cosa sia all’ordine del giorno'.