Corti (lega): 'Il patetico legame con il territorio del Pd'

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'Le tematiche legate al territorio sono state praticamente assenti dalle proposte politiche della maggior parte dei candidati. Il primato spetta con ogni evidenza ai rappresentanti del PD, che tentano di recuperare negli ultimi minuti di campagna elettorale risultando però solo ridicoli o patetici' - così in una nota il candidato della Lega al Senato Stefano Corti.

'Beatrice Lorenzin da Roma nel momento politicamente più alto della sua campagna elettorale ha detto di aver scoperto il gnocco fritto. Ci fa piacere e ci auguriamo che i modenesi non la votino, consapevoli che probabilmente rappresenterebbe meglio il nostro territorio aprendo un ristorante di gnocco e tigelle a Roma piuttosto che sedendo su uno scranno parlamentare - afferma Corti -. De Vincenti a un giorno dalla chiusura della campagna elettorale si è reso conto che la montagna ha dei problemi di viabilità.

Se fosse venuto a San Pellegrino in Alpe tre settimane fa quando lo avevamo invitato a un confronto pubblico se ne sarebbe reso conto prima. Ma un Ministro del PD può spendere qualche parola per la montagna, non si può invece pretendere che si abbassi a frequentarla. Patriarca ha dedicato tutta la sua campagna elettorale a frequentare circoli per anziani che qualcuno si ostina a chiamare sezioni del PD. Da questi laboratori politici però non sono emerse valutazioni e proposte a sostegno di quel patrimonio vivente di cultura e tradizioni che è la montagna, con il suo vivace mondo di associazionismo e volontariato, tra cui gli Alpini. Ma per lui le uniche associazioni redditizie, non solo politicamente, sono quelle che si occupano dell’accoglienza degli stranieri.

Per ultimo Gentiloni che con un lapsus freudiano ha scelto di venire a sostenere le declinanti fortune del PD modenese al Teatro Michelangelo, luogo abituato a ospitare rappresentazioni teatrali e cabarettistiche di qualità infinitamente superiore. Speriamo che la sua pièce non fosse inserita in abbonamento. Tuttavia si respira un clima nuovo e forse i modenesi e gli abitanti del Frignano si sono resi conto che questi signori non hanno nulla a che spartire con loro. Spira un aria di cambiamento. Il sogno è possibile. Perché quando a sognare è uno solo, il sogno resta tale; ma quando a sognare sono in tanti, il sogno diventa realtà'.