'A noi non piace quando la politica è gestione autosufficiente del potere, quando si appella alla superiorità culturale e persino morale, quando si autocelebra come se loro avessero creato il migliore dei mondi possibili senza guardare ai molti problemi irrisolti e alle tante attese deluse. Non ci ha mai affascinato l'autocelebrazione fatta dalla sinistra del modello emiliano-romagnolo e soprattutto la tenacia con cui viene riproposta ad ogni tornata elettorale - ha detto Alecs Bianchi, presidente di Rete civica -. Per vincere però non bisogna rimanere soli, ma costruire dal basso aggregando prima di tutto le forze che rappresentano il vero mondo civico a tutte le altre che potranno condividere gli stessi obiettivi. Il compianto Giorgio Guazzaloca ci ha indicato la strada per essere buoni amministratori'.
E' toccato poi al viceministro di Fdi Galeazzo Bignami (video sopra) tratteggiare la strategia per creare le basi per una alternanza in Emilia Romagna.
Più concentrato sul tema della scelta del candidato presidente è stato il segretario della Lega Romagna Jacopo Morrone che ha detto 'no a un candidato imposto e calato dall'alto'. Da questo punta di vista è evidente il dissenso della Lega rispetto al nome dell'insegnante, ex sottosegretario all'Istruzione nel Governo Monti.
Giuseppe Leonelli