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Corsa contro il tempo per mettere all'ordine del giorno della seduta del consiglio comunale il progetto ex amcm, prima della partenza per le ferie dei consiglieri di maggioranza (Art. 1 Mdp compreso), fondamentali per garantire a Muzzarelli e giunta l'approvazione. Che arriva nel pomeriggio con il voto a favore della maggioranza (Pd e Articolo Uno - Movimento Democratico e Progressista - Per me Modena), ad eccezione del consigliere Marco Chincarini di Art.1 – Mdp – Per me Modena che ha votato contro, così come hanno votato contro M5s, FI e Lega nord.
Insieme alla delibera è stato approvato anche un ordine del giorno della maggioranza, illustrato da Diego Lenzini del Pd (a favore maggioranza eccetto Chincarini che si è astenuto, contro M5s, FI e Lega nord) che chiede, tra l’altro, di “definire orari stringenti sul carico/scarico della struttura commerciale del centro di vicinato, sia al fine di evitare gli orari di maggior carico veicolare, sia per evitare che tali attività possano interferire con le proiezioni del cinema estivo”.
Respinta invece (a favore M5s, contro la maggioranza, eccetto Chincarini che si è astenuto, così come si sono astenuti Lega nord e FI).
Respinta anche la una mozione del M5s, illustrata da Marco Rabboni, che chiedeva di “chiudere il procedimento avviato senza accettare l’offerta della Rti-Cmb”
Il progetto è quello che, nel corso di 5 anni, dovrebbe dare forma al cosiddetto 'Parco della creatività'. Quello che ancora una volta, sulla base di un accordo stipulato, pur in maniera trasparente, con la CMB di Carpi (unico soggetto capofila di una rete di imprese a rispondere al bando del comune ed interessato ad intervenire sull'area), legherà comune stesso e colosso cooperativo rosso (ancora una volta), nell'impegno ad un intervento milionario. Che proprio perché deciso di fatto dalla disponibilità del contributo privato, integrerà (per non dire sostituirà), il taglio e la prospettiva culturale del progetto stesso, con una massiccia dose di nuove costruzioni residenziali e commerciali.
In particolare, con la previsione di 3 nuove palazzine da 7 piani fuori terra poste sul lato di via Peretti, ed una sul lato buon Pastore, concesse al colosso delle cooperative di costruzioni. Oltre ad un punto vendita commerciale da 800 metri quadrati. Perché questo è ciò che a tavolino, 'in maniera assolutamente trasparente', ha tenuto a sottolineare il Sindaco Muzzarelli, è stato deciso.
Ed è così che al centro dell'area, insieme alla creazione di quattro piazze sulle quali si affacceranno gli edifici destinati a funzioni culturali e teatrali (con il teatro delle passioni trasferito nella palazzina ex Enel), e la nuova palestra pubblica del liceo Sigonio (una delle poche strutture previste capace di mettere tutti d'accordo in consiglio), nasceranno 64 nuovi appartamenti (erano 104 quelli previsti nel precedente piano), ed un centro commerciale. Riduzione rivendicata anche da Art. 1 - Mdp che non ci sta, nonostante il voto favorevole, a farsi chiamare stampella della giunta PD.
Il tutto sarà servito da 350 posti auto, tra pubblici e privati. Che considerato la presenza di un teatro, di 4 palazzine, di un centro commerciale e di una palestra, sembrano già essere numericamente insufficienti o almeno a costi esorbitanti, scaricati anche sul pubblico, per ogni singolo posto auto. Ma per l'approfondimento di questi che parrebbero dettagli ma non lo sono sotto il profilo dell'impatto sulle questioni erariali riguardanti il Comune ed il suo rapporto con il privato, ci sarà tempo.
Tornando alle linee generali del progetto, sempre tra gli interventi privati, anche la riqualificazione della palazzina Sigonio (su via Sigonio) che sarà destinata a funzioni residenziali o terziarie (circa 900 metri quadrati di superficie organizzati in 9-10 alloggi o uffici).
Il voto favorevole appare, alla luce delle presenze, scontato. La maggioranza ha fatto bene i conti e sembra avere misurato tutto nei dettagli, comprese le ferie e l'assenza (giustificata) del consigliere Pd Poggi, l'unico del Pd che circa un anno fa, in sede di discussione degli indirizzi del progetto, si dichiarò contrario. Come oggi lo sono fermamente i consiglieri del gruppo M5S che con Mario Bussetti, che del consiglio comunale è anche Vicepresidente, annuncia il voto contrario del gruppo e rilancia la proposta all'amministrazione di concentrarsi sulla parte pubblica del progetto.
'L'apporto privato al progetto - dice - serve di fatto per pagare la parte privata, e che nulla a che fare con la filosofia del progetto stesso legata ad una valenza culturale e pubblica dello stesso. Siamo d'accordo anche alla palestra del Sigonio ma nessun ok ad un nuovo centro commerciale e a nuove palazzine'
Proposta e accuse rispedite subito al mittente dal Sindaco: 'Di commercio vicino alle persone e a persone anziane c'è bisogno, così come c'è bisogno di nuove case vicine ai servizi. Io cementificatore? E' un falso storico, ma lo accetto se con nuovo cemento si intende costruire una nuova storia per questa città'
I costi dell'intervento
L’intervento di recupero dell’ex Amcm (compresi gli edifici dell’ex Aem e dell’ex Enel) vede un investimento pubblico diretto di 15 milioni di euro, più 7,7 milioni tra cessioni di immobili e contributi al privato, a fronte di un investimento del soggetto attuatore pari a 35 milioni, cui vanno aggiunte opere pubbliche per un valore di 8,7 milioni. L’intervento a cura dei privati andrà infatti a completare il recupero già avviato con la riqualificazione dell’edificio dell’ex Aem (cofinanziato con contributo europeo nell’ambito dell’Asse 6 del Por Fesr Emilia-Romagna 2014-2020), sede del Laboratorio Aperto che in autunno avvierà le proprie attività, e dell’ex Enel (cofinanziamento con contributo europeo nell’ambito dell’Asse 5 del Por Fesr Emilia-Romagna 2014-2020), per il quale sono stati aggiudicati provvisoriamente i lavori per il nuovo Teatro delle Passioni che prenderanno avvio, al termine delle verifiche previste per legge, entro il mese di settembre.
L’intervento, che il privato si impegna a terminare entro 5 anni attraverso una serie di garanzie fideiussorie, sarà realizzato in due stralci: il primo relativo alla gran parte degli spazi pubblici, al parcheggio pubblico seminterrato, alla realizzazione della palestra e della struttura commerciale; il secondo relativo alle residenze e agli interventi di sistemazione di via Peretti, dell’area relativa all’agorà e del percorso di collegamento con il centro storico su via Sigonio.
Gi.Ga.
Nella foto, il sindaco Muzzarelli insieme all'Assessore all'urbanistica Anna Maria Vandelli ed ai dirigenti dell'urbanistica e dei lavori pubblici del Comune, durante la presentazione del progetto per l Polo della creatività, poco prima della discussione in consiglio comunale
