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Nel mezzo dei ripetuti attacchi al governo sempre presenti negli interventi del sindaco di Modena Giancarlo Muzzarelli, le parole dell'Assessore comunale al welfare del Comune di Modena Giuliana Urbelli, davanti alla platea del Palaconad alla festa provinciale dell'Unità di Ponte Alto, sono suonate, ieri sera, come un gesto oltre che di distensione politica, anche di correttezza istituzionale: 'Sono 540.000 mila gli euro destinati a Modena attraverso fondi europei e statali per l'accoglienza e l'assistenza ai minori stranieri non accompagnati, ovvero i minori senza famiglia e soli sul territorio. Sono 120 quelli accolti dalle strutture gestite dal Comune di Modena e, attraverso il comune, da famiglie affidatarie modenesi. La metà di queste risorse sono state assicurate dal ministro Salvini che ringraziamo' - ha affermato l'assessore.
Da quando la Prefettura di Modena non gestisce più direttamente l'accoglienza dei minori stranieri non accompagnati, l'impegno del Comune di Modena in questo ambito si è ulteriormente ampliato e strutturato. Nel ricordarlo, l'assessore Urbelli ha poi fatto riferimento alle difficoltà che gli operatori sociali devono affrontare nel processo di accoglienza così come nell'inserimento e l'integrazione dei minori stessi. Un processo che a volte si scontra si scontra con personalità e soggetti difficili come come coloro che nei giorni scorsi si sono resi responsabili dell'aggressione nei confronti di un ragazzo quattordicenne al parco Novi Sad. 'Anche per questo - ha sottolineato l'assessore Urbelli - il ringraziamento va agli operatori sociali che accolgono e assistono questi minori senza famiglia e che cercano nella nostra terra e nella nostra società un futuro di opportunità'. Opportunità che evidentemente è interesse comune dei governi, a prescindere dagli schieramenti politici e dagli steccati ideologici, condividere ed alimentare.
E ciò che ieri sera ha sottolineato l'assessore Urbelli ricordando l'impegno del governo, ringraziando il ministro Salvini e sottolineando il valore di tutte le attività e degli investimenti che sul campo sociale il Comune di Modena ha attivato su diversi fronti.
Dagli interventi urbanistici e residenziali legati al bando periferie, con la previsione di 33 alloggi ad edilizia residenziale agevolata anche nella palazzina che sorgerà in via Forghieri (lavori già appaltati), nell'area dell'ex mercato bestiame, cosi come nella realizzazione della Casa della salute per anziani disabili in una parte dello stabile da ristrutturare della Caritas in via Panni a Modena (intervento da cinque milioni di euro in collaborazione con la USL). E, inoltre, l'avvio delle procedure per i cantieri di due case protette per anziani che aumenterà di 300 posti la disponibilita' nel comune di Modena.
Redazione Pressa
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