Stesso discorso per “esigenze di sicurezza“, negli uffici aperti al pubblico delle Forze di polizia e delle polizie locali e per “esigenze di giustizia“.
Tutto come previsto dunque. E anche peggio.
Senza il green pass non si potrà ritirare la pensione all’ufficio postale o andare dal tabaccaio: per queste attività, bisognerà munirsi di certificato verde – anche base, da tampone negativo – o utilizzare i distributori automatici, nel caso delle sigarette.
Nell’allegato al decreto l’elenco delle attività in cui si potrà entrare senza green pass. Eccole:
Commercio al dettaglio in esercizi specializzati e non specializzati con prevalenza di prodotti alimentari e bevande (ipermercati, supermercati, discount di alimentari, minimercati e altri esercizi non specializzati di alimenti vari), escluso in ogni caso il consumo sul posto.
Commercio al dettaglio di prodotti surgelati, di animali domestici e alimenti per animali domestici in esercizi
Commercio al dettaglio di carburante per autotrazione in esercizi specializzati e di articoli igienico-sanitari.
Medicinali in esercizi specializzati (farmacie, parafarmacie e altri esercizi specializzati di medicinali non soggetti a prescrizione medica).
Articoli medicali e ortopedici in esercizi specializzati, materiale per ottica, combustibile per uso domestico e per riscaldamento.