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La conferma scientifica è arrivata ieri: il particolato atmosferico è in grado di trasportare il virus Covid-19. La Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima) ha annunciato infatti che il coronavirus SARS-Cov-2 è stato ritrovato sul particolato (PM), le polveri sottili. 'Questa prima prova apre la possibilità di testare la presenza del virus sul particolato atmosferico delle nostre città nei prossimi mesi come indicatore per rilevare precocemente la ricomparsa del coronavirus e adottare adeguate misure preventive prima dell’inizio di una nuova epidemia' - ha detto il professor Alessandro Miani, presidente della Sima.
'Questa ricerca ci deve spingere ad attuare quanto prima, e sicuramente in vista della cosiddetta ‘Fase 2’, politiche immediatamente efficaci sul contenimento dello smog e il miglioramento della qualità dell’aria che respiriamo. Un’esigenza non più procrastinabile che però abbiamo avuto l’impressione non sia condivisa, nella sua urgenza ed importanza, dall’assessore regionale all’Ambiente Irene Priolo (link) almeno a sentire quanto detto nei giorni scorsi in Commissione.
Noi invece crediamo che si debba fare di più e per questo abbiamo depositato un question time che verrà discusso martedì prossimo in Assemblea Legislativa proprio per sollecitare l’adozione di alcune misure destinate, in questa fase in particolare, a chi potrà tornare ad uscire, prime tra tutte incentivi immediati per la micromobilità elettrica”. È quanto dichiara Silvia Piccinini, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle.
'Anche se altri approfondimenti dovranno essere fatti, crediamo che ci siano già elementi sufficienti per intervenire. Per questo riteniamo la freddezza con la quale l’assessore Priolo ha liquidato gli studi precedenti del gruppo di lavoro SIMA assolutamente fuori luogo, soprattutto in virtù di questa nuova scoperta – aggiunge Silvia Piccinini – Ecco perché oltre a chiedere interventi reali per cercare di limitare il più possibile l’inquinamento nella nuova fase che ci apprestiamo a vivere dopo il lockdown, chiederemo anche alla Regione di coinvolgere all’interno del gruppo dei saggi indicati dal presidente Bonaccini anche esperti in medicina ambientale ed in campo ambientale in genere, affinché possano contribuire a direzionare la ripartenza verso quella svolta green che tutti stiamo attendendo.
Per questo martedì dall’assessore Priolo ci aspettiamo risposte e dati concreti su come la Regione voglia limitare l’inquinamento nei prossimi mesi visto che, come abbiamo già sottolineato, l’esigenza di evitare qualsiasi contagio spingerà i cittadini a spostarsi in macchina piuttosto che utilizzare i mezzi pubblici. Ormai non si può più aspettare'-
Redazione Pressa
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