Articoli Politica

Modena, boom di 'finti' minori stranieri non accompagnati

Modena, boom di 'finti' minori stranieri non accompagnati

Dai controlli effettuati emerge che due su tre risulterebbero maggiorenni. Denuncia e dati di Forza Italia che, con Platis, richiama l'ex prefetto Camporota


3 minuti di lettura

Spazio ADV dedicata a Estate Modenese 2025
Spazio ADV dedicata a Mivebo
Dichiarazioni false sull'età da parte di stranieri maggiorenni e che sono tanto più gravi quanto dannose per lo Stato e soprattutto per i minori stranieri 'veri' che avrebbero diritto di essere accolti in quei percorsi di accoglienza speciali in quanto dedicati ai minori. Il fenomeno, già denunciato e diffuso, quello della dichiarazione falsa dell'età da parte degli stranieri richiedenti asilo senza documenti in arrivo a Modena.
'I dati raccolti dal nostro capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Pietro Vignali - mettono in luce come Modena vanti un triste primato: nell’ultimo triennio sono stati scovati 39 finti minori. In pratica ogni 10 controlli effettuati sono stati trovati 7 maggiorenni. Un vero record a livello regionale – ha affermato il vice coordinatore regionale di Forza Italia Antonio Platis. 'La particolarità della gestione modenese è che è stata per lo più gestita dalla dottoressa Camporota, prima come Prefetto poi come super Assessore alla sicurezza. I risultati non sono stati oggettivamente positivi e diversi di questi minori sono stati coinvolti in vicende di criminalità, compresi alcuni omicidi. Solo a luglio 2024 è stato finalmente siglato il protocollo con l’Ausl per avere un iter ben codificato per accertare l’età effettiva.
Spazio ADV dedicata a APP LA PRESSA
Un primo passo, ma la strada è ancora in salita, soprattutto per quanto riguarda i controlli sistematici sulle varie cooperative che gestiscono i minori. Attualmente la nostra città ospita circa 140 minori – conclude Platis – con un costo che supera i 4milioni di euro all’anno'.
 

A Reggio, Ferrara, Modena, Ravenna e Forlì Cesena i controllati sono risultati maggiorenni tra il 65 e l’80 % dei controllati. Questi controlli sono disposti dall’Autorità giudiziaria quando vi sono dubbi fondati che l’età dichiarata dal soggetto non rientri nella minore età ma l’accertamento è compito delle strutture del Servizio Sanitario Regionale. Molto spesso si tratta di radiografie, che come tali devono essere autorizzate dall'autorità giudiziaria, e di un percorso di cui devono farsi carico appunto le Ausl.
'Per l’assistenza socio sanitaria ed educativa di ciascuno di questi ragazzi vengono spesi più di 80 euro al giorno che per i 1147 assistiti dai servizi dell’Emilia-Romagna nel 2024 comportano una spesa regionale superiore ai 42 milioni di euro all’anno' – ha proseguito Vignali in riferimento al dato regionale.
'Se si effettuano controlli sulla loro reale età, molto spesso, circa il 40 % dei casi, danno esito che essi sono già maggiorenni.
Spazio ADV dedicata a APP LA PRESSA
Il problema è che questi controlli sono pochi e che non sempre riescono ad accertare la vera età del soggetto: non da esiti quasi il 20 % degli esami. Nell’ultimo triennio questi controlli sono stati 213 su tutto il territorio regionale. A Parma sono state richieste 5 di questa verifiche nel 2022, 33 nel 2023 e 5 nel 2024. Ne sono state effettuate 25. C’è una discrepanza di queste cifre tra i vari anni di cui chiederò i motivi con una interrogazione alla Giunta regionale'.
A Reggio, Ferrara, Modena, Ravenna e Forlì Cesena i controllati sono risultati maggiorenni tra il 65 e l’80 % dei controllati. Questi controlli sono disposti dall’Autorità giudiziaria quando vi sono dubbi fondati che l’età dichiarata dal soggetto non rientri nella minore età ma l’accertamento è compito delle strutture del Servizio Sanitario Regionale. Molto spesso si tratta di radiografie, che come tali devono essere autorizzate dall'autorità giudiziaria, e di un percorso di cui devono farsi carico appunto le Ausl.
Foto dell'autore

La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, sociale ed ec...   

La Pressa
Logo LaPressa.it

Da anni Lapressa.it offre una informazione indipendente ai lettori, senza nessun finanziamento pubblico. La pubblicità copre parte dei costi, ma non basta. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci segue di concederci un contributo. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, è fondamentale.

Articoli Correlati