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Mirandola, reparti ospedalieri allagati per pioggia, Platis: 'Vergogna'

Mirandola, reparti ospedalieri allagati per pioggia, Platis: 'Vergogna'
Mirandola, reparti ospedalieri allagati per pioggia, Platis: 'Vergogna'

Con l'ultima pioggia radiologia e Middle Care con 20 cm di acqua. In Pronto soccorso acqua dal soffitto. La denuncia del Consigliere provinciale FI

Con l'ultima pioggia radiologia e Middle Care con 20 cm di acqua. In Pronto soccorso acqua dal soffitto. La denuncia del Consigliere provinciale FI


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'Ci sono luoghi strategici che non possono finire sott'acqua al primo acquazzone, per quanto forte sia. L'Ospedale di Mirandola - accusa Antonio Platis, consigliere provinciale di FI che ha documentato le immagini degli effetti dell'ultimo acquazzone che ha trasformato le rampe e gli accessi esterni dell'ospedale in torrenti la cui acqua invaso i locali - non puo' essere l'eccezione. Anche questa volta, diversi medici mi hanno chiamato per segnalare che sono finite sott'acqua radiologia con i suoi preziosi strumenti, mettendola fuori uso per diverse ore, la 'middle care' ovvero l'area per le dimissioni protette che fino a poche settimane fa ospitava il PS Covid; il pianerottolo antistante l'ingresso del triage del ps. Li si sono accumulati oltre 20 centimetri di acqua stagnante. Se ciò non bastasse nel pronto soccorso sono stati messi due cestoni per raccogliere l'acqua che colava dal soffitto'

Un problema, quello degli allagamenti all'ospedale di Mirandola, già al centro delle cronache e del dibattito politico negli anni '90. 'Anni in cui - continua Platis - Forza Italia si era schierata contro il progetto di realizzare reparti così sensibili sotto il livello della strada, così come durante i lavori post sisma eravamo stati i soli a chiedere di spendere parte di quei milioni di euro per trasferire il PS.
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Anche in questa occasione i pazienti avrebbero fatto fatica ad accedervi e le ambulanze dovevano muoversi in quelle decine di centimetri d'acqua stagnante le rampe e l'accesso. A ciò si aggiunge che l'area definita 'middle care', ovvero i locali adibiti nel 2012 a pronto soccorso durante i mesi successivi al sisma e pochi mesi fa all'area di emergenza-urgenza covid, sono stati sommersi.
Se in autunno - incalza il forzista - si avesse la necessità di ripristinare questo luogo strategico che garanzia abbiamo che rimanga sicuro durante un banale temporale? Non oso immaginare il trasferimento di pazienti covid in quelle condizioni. I professionisti del Santa Maria Bianca non meritano di lavorare in queste condizioni. Le istituzioni che faranno? Il neo assessore regionale Donini può tollerare una situazione del genere. Nel prossimo consiglio - conclude Platis - ne chiederò nuovamente conto'
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