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'Oggi per la Modena sportiva è una giornata importante: è scaduto infatti alle 13 il termine per partecipare al bando del Comune per raccogliere l'eredità del Modena calcio. Tre le cordate che hanno manifestato interesse e il Comune indirettamente e in modo inopportuno ha manifestato con un nota dei giorni scorsi già le proprie preferenze. Per il bene di Modena auspico che l'affare non si chiuda con un accordo al ribasso, magari che consenta - con la scusa di evitare la presenza di due squadre in serie D - di far risparmiare 350mila euro alla cordata vincitrice che probabilmente sarà proprio quella storicamente vicina all'amministrazione'. A parlare è neo capogruppo di Forza Italia in Regione Andrea Galli.
Galli, a Commissione ancora da convocare, non cita, probabilmente per evitare ingerenze, le singole cordate, ma ipotizza di fatto che il bando possa vedere vittoriosa la cordata Amadei-Sghedoni.
Cordata che - nelle ipotesi di Galli - avrebbe la meglio su quella Samorì-Gibellini (già screditata a prescindere dall'assessore Guerzoni) e su quella Toni-Marai che ieri ha inutilmente aperto a Galassini e Morselli. Infatti probabilmente Galassini e Morselli, proprietari del Rosselli Mutina che sta per essere promossa in serie D, potrebbero correre in soccorso ad Amadei e Sghedoni cedendo il loro titolo sportivo, formalmente nel nome 'dell'unità della Modena sportiva', ma di fatto permettendo al duo vincitore di risparmiare i 350mila euro di iscrizione. Insomma una cordata che parte al risparmio...
'Ricordo che in base all'indagine conoscitiva voluta dal Comune, il progetto vincitore potrà godere del sostegno del Comune nei confronti della Figc e della Lega nazionale dilettanti ai fini dell’ammissione al campionato di serie D.
Una concessione dovuta alla storia calcistica del Modena che, dopo il fallimento, evita così lo smacco di partire dalla Terza categoria - spiega infatti Galli -. L'operazione prevede comunque l'esborso di 350mila euro da parte della cordata vincitrice e, proprio per risparmiare questa somma, si potrebbe andare a un accordo post-bando con i proprietari dell'altra squadra modenese che sta per vincere il campionato di Eccellenza. Capisco l'esigenza di risparmiare, ma se lo scenario fosse questo, e considerati i costi milionari legati alla gestione di una squadra di calcio con ambizioni da serie B, non credo che i modenesi sarebbero sereni sulla solidità economica dei nuovi proprietari'.
A complicare - e rendere il tutto più fumoso - è la scelta tutt'altro che chiara della Commissione che dovrà esaminare le proposte. 'L'assessore comunale allo sport Giulio Guerzoni ha dichiarato che la commissione che dovrà valutare le domande che verranno presentate al Comune verrà nominata dopo la scadenza del termine di oggi. Guerzoni stesso ha spiegato che gli arbitri si scelgono quando si conoscono i nomi delle due squadre che scenderanno in campo e che quindi ad oggi è prematuro configurare la composizione della commissione. Mi sembra una tesi quantomeno ardita e motivata dalla volontà del Comune di tenersi le mani libere per decidere in autonomia - chiude Andrea Galli -. Non credo davvero sia il massimo della trasparenza, a meno che non si pensi che Modena sia una Paperopoli da gestire in solitudine e senza confronto'.
Redazione Pressa
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