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'Ci troviamo oggi ad affrontare una serie di difficoltà che compromettono non solo la qualità del trasporto pubblico locale, ma anche le condizioni di lavoro dei dipendenti e la capacità di soddisfare le esigenze dei cittadini. A fronte di un sistema di trasporto che sta vivendo un periodo di grande difficoltà, chiediamo che si prenda seriamente in considerazione l'integrazione di alcune problematiche che, se affrontate con determinazione, potrebbero portare a soluzioni concrete per il miglioramento del servizio. In primo luogo, la carenza di personale è una questione cruciale. Purtroppo, il mancato appeal del contratto di secondo livello, a causa anche dei bassi finanziamenti che arrivano al Comune di Modena rispetto ad altre città dell'Emilia-Romagna, sta causando una grave difficoltà nell'assunzione di nuovo personale'.
A intervenire sul caso-Seta è il sindacato Orsa Trasporti, attraverso il segretario regionale Luigi Sorrentino.
'La scarsità di risorse destinate al trasporto pubblico ha avuto ripercussioni tangibili sulla qualità del servizio, portando a inefficienze e a un carico eccessivo per i lavoratori, che si trovano a gestire una mole di lavoro superiore alla loro capacità operativa. È fondamentale che l'azienda investa in nuove assunzioni e garantisca condizioni di lavoro più dignitose per poter rispondere adeguatamente alle necessità di un trasporto pubblico efficiente e di qualità. Inoltre, è di fondamentale importanza considerare l'eventuale nascita dell'azienda unica regionale, che dovrebbe rappresentare un'opportunità per uniformare e migliorare il servizio del trasporto pubblico - aggiunge Sorrentino -. Tuttavia, l'unificazione delle realtà aziendali non può prescindere dal miglioramento delle condizioni economiche e lavorative dei dipendenti, che da anni vedono una progressiva diminuzione del potere d'acquisto e un incremento dei carichi di lavoro. La creazione di un'unica azienda regionale non deve essere vista come un processo burocratico, ma come un'opportunità per rinnovare e valorizzare il settore, garantendo al contempo il benessere degli operatori. Queste problematiche, se affrontate con tempestività e concretezza, potrebbero davvero contribuire a risolvere la crisi del trasporto pubblico e migliorare le condizioni di lavoro degli autisti e degli operatori. La risorsa umana è infatti un elemento fondamentale per il buon funzionamento di un sistema complesso come quello dei trasporti pubblici, e non può essere sottovalutata'.
'Per questo motivo, chiediamo alle istituzioni locali e regionali di intervenire con urgenza, garantendo finanziamenti adeguati e un serio piano di assunzioni che possa colmare la carenza di personale e rispondere alle sfide future del settore. Inoltre, è necessario affrontare un'altra questione altrettanto rilevante, nonostante Orsa Trasporti rappresenti oltre il 10% dei lavoratori di Seta, con punte che arrivano al 20% tra i sindacalizzati, ci troviamo ancora a dover lottare per il riconoscimento della nostra rappresentanza sindacale. Siamo infatti tra i firmatari del Patto della Mobilità siglato dalla Regione Emilia-Romagna, eppure l'azienda si ostina a non riconoscerci la rappresentanza sindacale aziendale. A questa situazione si aggiunge il fatto che, nel corso di una causa legale, il giudice del lavoro ha riconosciuto la nostra rappresentatività e ha rimandato la questione di legittimità dell'articolo 19 della legge 300 alla Corte Costituzionale, il che testimonia la nostra posizione di forza all'interno dell'azienda. Chiediamo quindi: è possibile che un'azienda pubblica che gestisce fondi pubblici non tratti con un sindacato che rappresenta una parte consistente dei lavoratori? Nonostante le difficoltà, siamo pronti a collaborare costruttivamente con l'azienda per migliorare il servizio e le condizioni di lavoro, ma è fondamentale che venga riconosciuto il nostro ruolo e che si avvii un confronto serio su questi temi. In conclusione, ci auguriamo che si prenda atto di queste criticità e che venga elaborato un piano che risponda davvero alle esigenze delle città e della cittadinanza, in un contesto regionale sempre più orientato alla creazione di un sistema di trasporto pubblico efficace e sostenibile'.
Redazione Pressa
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