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Egregio Direttore,
In riferimento agli articoli dai titoli “Io mi prenderei a schiaffi per essere stato complice di gente così” e “Scandalo casette per i terremotati, il ruolo della Sistem di Orsini”, pubblicati, a Sua firma, il giorno 13-15 gennaio 2018 su La Pressa- Quotidiano di approfondimento politico ed economico, devo prendere atto delle parole gravemente e gratuitamente diffamatorie rivolte nei miei confronti e nei confronti dell’azienda che dirigo.
Al riguardo, come amministratore delegato di Sistem Costruzioni Srl mi limito a fornirle alcune doverose precisazioni.
Anzitutto, l’azienda che dirigo non ha ritardo alcuno sulle consegne delle case rispetto al cronoprogramma elaborato dalla Regione Marche.
Ad oggi, 15 gennaio 2018, sono state già consegnate e montate strutture in legno da più di un mese oltre a1.000 unità abitative di emergenza (SAE) ad opera di Sistem costruzioni, senza che mai vi sia stata alcuna contestazione rivolta alla nostra azienda.
In altri termini, abbiamo consegnato e montato tutte le strutture in legno per le SAE sulle disponibilità delle aree che la Regione Marche ha dato al Consorzio Arcale e ad oggi ci vengono chieste ulteriori disponibilità per ulteriori forniture che non abbiamo ancora accettato.
Sistem Costruzioni, peraltro, si occupa esclusivamente dell’involucro in legno e non delle finiture della casa.
A scanso di ulteriori equivoci, Sistem Costruzioni non si è aggiudicata direttamente l’appalto di fornitura di Moduli SAE nella quale si trova attualmente occupata, ma è stata coinvolta a gennaio 2017 dal Consorzio Arcale, dopo che una delle imprese consorziate, specializzata in costruzioni in legno, non è risultata in grado di far fronte da sola alla grande mole di lavoro, il tutto avvenuto con le necessarie autorizzazioni del caso.
Sistem Costruzioni, come noto, è un’azienda leader a livello europeo nel settore della prefabbricazione dl legno.
Abbiamo partecipato alla ricostruzione di emergenza di praticamente tutti i terremoti avvenuti in Italia, a partire da quello del 1976 in Friuli. Nel 2009 in Abruzzo abbiamo consegnato le case addirittura in anticipo di due mesi. È seguito un grande impegno nel 2012 in Emilia, e oggi diamo il nostro contributo nella ricostruzione delle aree colpite dal terremoto in centro Italia. Lo stupore diventa disappunto se penso alla grande professionalità dimostrata dalle nostre maestranze, che hanno lavorato duramente, anche di sabato e domenica, per raggiungere il risultato.
Relativamente, poi, alle problematiche citate dal quotidiano La Repubblica nell’articolo da lei richiamato sui lavoratori e sui subappalti, sottolineo ancora, quanto ivi affermato non tocca in alcun modo la nostra azienda che più volte nei cantieri delle Marche ha ricevuto ispezioni senza alcun rilievo né criticità; peraltro, mi preme ulteriormente evidenziarle che il nostro lavoro è sospeso dal 13 dicembre 2017 perché non ci sono piazzole pronte per il montaggio delle nostre strutture che ad oggi – pur essendo da tempo finite e disponibili - sono stivate presso il nostro stabilimento, che la invitiamo a visitare per “toccare con mano”, di persona, lo straordinario lavoro svolto con fatica ed impegno quotidiani da persone che mettono cuore ed anima per adempiere ai loro impegni.
Ne approfitto, infine, per sottolineare un ultimo punto: avete anche scritto che l’azienda che rappresento sarebbe vicina all’ex premier Matteo Renzi.
Al netto delle mie personali simpatie politiche, non siamo sostenitori economici di alcun partito politico. Inoltre, e solo per sua conoscenza, le ricordo – a margine di quanto evidenziato sopra - che durante la ricostruzione del Friuli, del 1976, al governo premier era Giulio Andreotti; nel 2009, quanto alla ricostruzione de L’Aquila, il premier era Silvio Berlusconi; nel 2012, per quanto concerne la ricostruzione del terremoto della nostra Emilia, il premier era Mario Monti; e nel 2017, il premier era l’attuale presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni.
Sistem Costruzioni S.r.l. ha svolto il proprio lavoro, da sempre, solo in ragione del merito e del valore, e continua a farlo in Italia e in tutto il mondo.
Alla luce di quanto precisato, mi riservo sin d’ora di valutare ogni azione legale nelle sedi competenti, ove vengano ulteriormente divulgate informazioni fuorvianti e diffamatorie nei confronti della società che rappresento e della mia persona.
Emanuele Orsini
Ringraziamo sinceramente Orsini per la replica, del resto nessuna delle osservazioni sottolineate nell'intervento è stata oggetto di rilievo da parte de La Pressa (mai abbiamo detto ad esempio che la azienda di Orsini ha sostenuto economicamente Renzi e mai abbiamo parlato di ritardi o di aggiudicazioni dirette di appalti).
Abbiamo invece scritto e senza difficoltà lo riportiamo che: 'Amministratore delegato della Sistem Costruzioni di Solignano è Emanuele detto Lele Orsini. Orsini è presidente di Assolegno e vice presidente dei Federlegno, ma soprattutto era tra i promotori della prima ora dei comitati elettorali pro Renzi nel 2012 e braccio destro della (breve) campagna elettorale di Matteo Richetti (oggi portavoce di Renzi) per la poltrona di presidente della Regione tre anni fa. Un gruppo di amici renzianissimi insomma. Del resto anche la ristrutturazione degli uffici di Federlegno Arredo (di cui Orsini è presidente) di Roma, ultimata ad ottobre, è stata realizzata dall’architetto Alberto Neri, marito dell'assessore modenese Ludovica Carla Ferrari, richettiana doc. Ovviamente nulla di male, ma è la dimostrazione di un legame strettissimo di fiducia tra i renziani modenesi della prima ora'.
Giuseppe Leonelli
