e-work Spa
La Pressa redazione@lapressa.it Notizie su Modena e Provincia
Logo LaPressa.it
Facebook Twitter Youtube Linkedin Instagram Telegram
e-work Spa
articoliPolitica

Pd Modena, la versione di Costantini: 'Attaccato per aver dato un contributo'

La Pressa
Logo LaPressa.it

'Mi spiace che questo partito non sia stato in grado di mettersi in sintonia con la città, che si sia persa un’occasione di dialogo attraverso le primarie'


Pd Modena, la versione di Costantini: 'Attaccato per aver dato un contributo'
Paypal
Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.

'Da qualche giorno avevo tra le mie mani un sondaggio commissionato a uno dei migliori istituti di ricerca quantitativa e qualitativa d’Italia, sondaggio commissionato e pagato da me, in cui era evidente come Giancarlo Muzzarelli in quel momento fosse un sindaco talmente tanto universalmente apprezzato che addirittura metà dell’elettorato di centrodestra lo giudicava un buon sindaco. Ho quindi chiamato Muzzarelli, ci siamo incontrati, con lui era presente anche Giulio Guerzoni, e ho consegnato nelle sue mani e pochi minuti dopo, in quelle della segretaria cittadina, il sondaggio completo. Ho detto loro di farne quello che ritenevano più opportuno. Ho solo chiesto, nel caso lo avessero pubblicato come ritenevo anche io giusto, di concordare l’uscita in modo trasparente. Così non è stato, evidentemente'.

A usare queste parole è stato ieri sera in Assemblea Pd a Modena il sindaco di Spilamberto Umberto Costantini, il quale ha voluto dare la propria versione sulla vicenda della sua candidatura a sindaco, stroncata dal Pd locale.

'Una volta uscito sulla stampa i giornalisti mi hanno cercato chiedendomi perché avessi commissionato il sondaggio. Come l’ho detto a loro lo ripeto anche qui a voi: sono sindaco da 10 anni in una comunità sicuramente piccola, ma che porta con sé alcune tra le problematiche e opportunità che sono riscontrabili soltanto in una grande città. Ho ritenuto di poter portare, nel percorso della scelta del candidato o della candidata sindaco, un patrimonio di idee e progetti per la comunità di Modena, anche proponendo il mio nome per le primarie, dando anche la mia disponibilità.

So cosa significa fare il sindaco e non è stata la mia una decisione da “facili entusiasmi”. Ho pensato che consegnare il sondaggio sarebbe stato un gesto corretto, e permettetemi, anche generoso, nei confronti di Muzzarelli e del Partito Democratico della città. “Il partito non è un trampolino per i propri destini personali” “Non è tempo della promozione di se stessi” “Il PD viene prima dei singoli”, “abbiamo già una rosa di otto nomi (nota: emersi da un percorso in cui non dovevano emergere nomi) tra cui sceglieremo” (...). Questo è stato il buongiorno della segretaria comunale e del segretario provinciale che ho trovato sulla stampa - ha attaccato Costantini -. Non paghi del lavoro fatto, è spuntata anche una lettera pubblica, di cui molti firmatari stranamente ignoravano addirittura l’esistenza, ma che nasceva da un’idea di Giuditta Pini e Alberto Bellelli in cui si rincarava: “no a personalismi” “bisogna aver rispetto”. Scrivevano i due: “Più che ai sondaggi crediamo alla sostanza dei progetti politici e alla forza delle comunità di uomini e donne che ne sono promotori, che tutti i giorni, in silenzio, le portano avanti”. Nel silenzio. A chiudere un messaggio di Federica: “In un partito serio non ci si candida così”. Curioso. Come ci si candida in un partito serio? Io penso portando idee, valori e progetti all’interno di un confronto leale e serrato. Questo confronto per il PD si chiama Primarie. Le primarie sono nel DNA di questo partito. Sono state immaginate come uno strumento per parlare alla città e chiedere agli elettori di scegliere le idee e modelli nei quali riconoscersi. Io sono sindaco grazie alle primarie. Muzzarelli è sindaco grazie alle primarie. Elly Schlein è segretaria nazionale grazie alle primarie. Quando invece le primarie tradiscono se stesse?'

'Quando sono una conta fratricida tra nomi, quando sono un campo di battaglia tra poteri e correnti interne al partito. Quando la conta delle firme cancella l’entusiasmo delle idee. Nel Pd di Modena in questi mesi ho visto tattica invece che politica, pallottolieri invece che progetti: ho visto un Partito non all’altezza della città che vuole rappresentare. Mi spiace che questo partito non sia stato in grado di mettersi in sintonia con la città, che si sia persa un’occasione di dialogo attraverso le primarie. Questa evidente incapacità dei vertici è però stata bilanciata da uno straordinario colpo di fortuna: la disponibilità di Massimo Mezzetti. Oggi questa assemblea può scegliere un candidato unitario che mette a disposizione ottime capacità politiche, amministrative e che - posso dirlo avendo lavorato direttamente con lui come sindaco - ha un tale patrimonio di competenze, idee, etica e visione di Modena che sarà in grado di trascinare anche un partito come questo pur non avendone la tessera. Perché anche se non è emerso questa sera vorrei ricordare che Massimo non ha mai avuto la tessera del Pd'.

'Allora è tempo ci si renda conto che più che le tessere contano i valori delle persone e quello che sono in grado di realizzare. Ecco perché ora è fondamentale mettere da parte i fantasmi delle correnti, occorre che questa assemblea si riunisca attorno alla preziosa disponibilità di Massimo e che tutti insieme lo si sostenga, evitando ai modenesi quel penoso teatrino che vede diversi vivere questo partito come un’agenzia interinale, lasciandolo libero di proporre e scegliere persone e idee. E lo dico senza nessuna velleità, senza nessuna mira a poltrone e con la libertà di chi non chiede nulla per sé. Non chiedo e chiederò mai nulla per me, ma vi chiedo tutto per la città. Cari membri dell’assemblea, questa sera, in questi mesi non dimostrate di essere all’altezza solo di questo partito, dimostrate di essere all’altezza dei modenesi' - ha chiuso Costantini.

Redazione Pressa
Redazione Pressa

La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, ..   Continua >>


 
 
 
 

Onoranze funebri Simoni

Acof onoranze funebri
Politica - Articoli Recenti
‘Bonaccini fugge in Europa e lascia..
Bargi stigmatizza la scelta di Bonaccini di abbandonare tutto per ‘un suo tornaconto ..
21 Aprile 2024 - 15:54
Voto a Modena, ecco il programma di ..
‘Abbiamo lavorato su tredici punti concreti che diano un cambio di passo sempre più ..
21 Aprile 2024 - 15:48
Fuga di Bonaccini e voto anticipato: ..
'Continuerò a fare il presidente della Regione Emilia Romagna fino alla fine del mandato, ..
21 Aprile 2024 - 11:13
Regionali, dopo la fuga di Bonaccini ..
'In Emilia-Romagna possiamo costruire un progetto progressista che metta al centro ..
20 Aprile 2024 - 19:40
Politica - Articoli più letti
Ferocia green pass, ora vivere in ..
Se regole irrazionali che nulla hanno a che vedere con la pandemia (che pur esiste sia ..
03 Febbraio 2022 - 07:40
Follia super Green pass: ora per i ..
Gli under 50 pensano non è un problema loro, i vaccinati si sentono al sicuro e gli over 50..
13 Febbraio 2022 - 08:38
Orrore Green Pass: noi non ..
Noi proveremo per voi compassione e fastidio, pietà e nausea. Ma non vi perdoneremo. Come ..
26 Gennaio 2022 - 11:21
Sport vietato ai 12enni senza super ..
L'Italia del premier osannato come il cavaliere bianco in grado di evitare il default, lo ha..
23 Gennaio 2022 - 10:58