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'La discrepanza tra i dati sulla velocità rilevata dall’autovelox sulla tangenziale Carducci e quelli rilevati dai cronotachigrafi certificati posti su alcuni automezzi multati, e ora al centro di specifici ricorsi, necessitano di una puntuale verifica da parte del Comune, titolare del dispositivo per la rilevazione della velocità. Per questo ho presentato una interrogazione affinché siano date risposte chiare e puntuali sul funzionamento del velox sulla tangenziale Carducci, sulle attività di verifica del corretto funzionamento, sulle periodiche revisioni e sulla certificazione'.
Così il capogruppo di Forza Italia Piergiulio Giacobazzi interviene sul caso dei camionisti multati dal velox in tangenziale a Modena, nonostante gli strumenti a bordo del mezzo certifichino il rispetto dei limiti, un caso sollevato nei giorni scorsi da Ruote Libere (qui l'articolo).
'Nell’interesse di tutte le parti in causa. Abbiamo ricevuto dai camionisti multati i documenti a supporto delle contestazioni alle sanzioni elevate dal Comune di Modena.
Documenti certificati con cronotachigrafi validati di nuova generazione integrati anche con il rilevamento satellitare. Dispositivi che hanno valore legale nel momento dei controlli di polizia e che confermerebbero, nel tratto e nel punto di tangenziale osservato dal velox, che la velocità dei mezzi era ben inferiore a quella rilevata dal velox stesso. Nonostante si tratti in entrambi i casi da strumenti certificati dagli organi competenti - afferma Giacobazzi -. In tre casi i dispositivi installati sui mezzi confermavano che in nessuno degli episodi contestati il limite dei 70 km/h previsto in quel tratto era stato superato. Un elemento che chiediamo al comune di esaminare, anche in qualità di responsabile, attraverso la Polizia Locale, delle validazioni del materiale fotografico e documentale sul quale sono basate le sanzioni.
Ricordiamo che la Polizia Locale, tra le sue funzioni, ha anche quella di controllo e verifica delle dotazioni dei mezzi pesanti in transito nel Comune di Modena, con particolare riferimento alla correttezza delle installazioni e alla verifica del rispetto ad eventuali manomissioni dei dispositivi stessi. In questo caso gli agenti che validano le condizioni per elevare o mano la sanzione potrebbero anche verificare, perché sono tenuti a farlo anche per legge, il corretto funzionamento dei dispositivi dei mezzi sanzionati. Per questo attendiamo dal Comune una verifica ed una risposta puntuale e chiarificatrice sulla questione'.
Redazione Pressa
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