Attiva dal 2017 e costantemente aggiornata, YouPol consente a chiunque, da smartphone, tablet o computer, di inviare segnalazioni alle Questure, contribuendo così alla sicurezza collettiva. Un esempio concreto di come la tecnologia possa avvicinare lo Stato ai cittadini. Una app forse non ancora conosciuta come dovrebbe, considerando la sua utilità e le importanti opportunità che offre.Come funziona l'applicazione della POLIZIA DI STATO
L’applicazione YouPol, per smartphone, tablet e computer, nasce nel 2017 come strumento pratico ed immediato di comunicazione fra cittadini e Polizia di Stato, per prevenire e contrastare il bullismo, lo spaccio di sostanze stupefacenti. Durante la fase pandemica, che ha registrato un aumento delle violenza domestica, l’applicazione è stata implementata aggiungendo la possibilità di segnalare le “violenze domestiche”.
L’App consente l’accesso con registrazione utente o in forma anonima e l’invio di messaggi e immagini direttamente alle centrali operative delle Questure.
L’applicazione viene gestita dal punto di vista operativo dal Servizio Controllo del Territorio della Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato che, attraverso gli Uffici Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico delle 106 Questure del territorio nazionale, gestisce l’implementazione del sistema, per aumentare la “prossimità digitale” verso i cittadini.
L’applicazione Youpol non sostituisce i numeri di emergenza NUE 112 (uno uno due), ma rappresenta una modalità “smart” di contatto con la Polizia di Stato.