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Ora la ricostruzione 'va proseguita, ci sono obiettivi importanti da raggiungere, opere da concludere, programmi da sviluppare'. Così il presidente della Repubblica, nel suo intervento a Medolla nel decennale del terremoto del 2012 in Emilia. 'Sono trascorsi dieci anni', dalla prima forte scossa 'e dai giorni drammatici che sono seguiti', ha esordito Sergio Mattarella. 'Oggi ricordiamo le vittime, i tanti feriti, le migliaia di sfollati, le comunità segnate profondamente da smarrimento e da angoscia'. Subito il riconoscimento della reazione avuta dagli emiliani per rimettersi in piede: 'I Comuni di questo territorio, e la loro gente, hanno reagito con laboriosità, col desiderio di rinascita, con la solidarietà che li accompagna'. Anzi, dice il presidente, 'la chiave della ripartenza dopo il terremoto è passata attraverso la solidarietà'. Mattarella riconosce che in quella che è una delle zone più produttive d'Italia si è riusciti a 'saldare quella frattura, che poteva produrre pesanti conseguenze' per l'economia italiana.
In questo 'le istituzioni hanno fatto la loro parte', sottolinea poi Mattarella, dal Governo nazionale alla Ue che 'ha anticipato per il terremoto dell'Emilia quella svolta nel segno espansivo e solidale poi espressa' pienamente dopo la pandemia. Ora, conclude il capo dello Stato, 'è insieme che possiamo edificare l'avvenire'. Il decennale 'celebra la resilienza di queste comunità e i valori profondi che ne sono la radice'.
La guerra in Ucraina
'Quella contro l'Ucraina è una scellerata guerra di aggressione'. Ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. 'L'accoglienza che anche nei Comuni colpiti dal sisma del 2012 è stata offerta alle famiglie, alle donne e ai ragazzi ucraini in fuga da questa scellerata guerra di aggressione rappresenta una prova di come la solidarietà resti un filo robusto che tesse le vite e le storie di queste comunità'. Di questa accoglienza, aggiunge il capo dello Stato, 'dobbiamo essere orgogliosi nel nostro paese, perchè si tratta di una prova di umanità, che fa comprendere al mondo, e anche agli aggressori, che il nostro obiettivo non è continuare la guerra ma sconfiggere la prepotenza di chi la vuole, facendo vincere la pace e la convivenza, nella libertà e nel rispetto del diritto'.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>