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È stata presentata questa mattina in municipio a Modena la decima edizione di Donne in Corsa, la storica kermesse podistica targata Uisp Modena dedicata esclusivamente alle donne. Un percorso di 3 chilometri in pieno centro storico che partirà da Piazza Roma, ormai casa per questa podistica non competitiva, e si snoderà tra via Farini, via Emilia, Piazza Grande e viale Martiri della Libertà.
«Il Comune – ha raccontato l’Assessora allo Sport Grazia Baracchi, facendo gli onori di casa – ha dato grande importanza a questo 8 marzo e ovviamente anche agli aspetti sportivi a esso legati: non sempre quello al benessere psico-fisico e all’attività sportiva è un diritto garantito alle donne, in modo particolare alle madri. Lo abbiamo visto con la pandemia. Per questo siamo felici di poter inserire nel nostro calendario di iniziative anche questa corsa ormai patrimonio della città».
Accanto a lei Vera Tavoni, presidente Uisp Modena, ha sottolineato l’impegno dell’ente di promozione sportiva che organizza Donne in Corsa «nel mettere in piedi coi suoi responsabili del podismo un evento che è soltanto la punta dell’iceberg di tutto ciò che Uisp fa e promuove in termini di diritto allo sport, di politiche di genere e di promozione dell’attività per le donne».
Maurizio Pivetti, organizzatore della corsa, ne ha spiegato gli aspetti tecnici: «Abbiamo previsto un percorso classico di 3 km da ripetere due volte, ma chi ha più fiato può concludere anche più giri. L’orario, le 19, è stato scelto per garantire anche alle donne lavoratrici di poterci essere, mentre i colori della maglia, giallo e blu, ricordano non solo la città di Modena ma anche l’Ucraina, con un messaggio di pace che si prolunga dallo scorso anno, quando la guerra era appena iniziata.
Ci aspettiamo un’affluenza simile a quella del 2022, centinaia di podiste che potranno prendersi un momento per sé, mentre stiamo già programmando l’edizione 2024 nella quale quasi sicuramente riproporremo anche la corsa competitiva».
Le iscrizioni si potranno effettuare presso i negozi Run&Fun e Lupo Sport o direttamente via mail a donneincorsa2023@gmail.com, mentre alla conferenza erano presenti alcuni dei partner principali tra cui Medica Plus, Modenacorre, Il cesto di Ciliegie, Coop, Figurella, Parmareggio, Gruppo Interforze.
A corollario della conferenza stampa, Alessia Bellino, podista e testimonial, ha presentato il suo libro “Dalla corsia alla corsa”, nel quale racconta la sua ripresa dopo l’encefalite autoimmune che la colpì nel 2015: «Proprio all’edizione 2015 di Donne in Corsa avvertii alcuni dei primi sintomi della malattia – le parole di Alessia – che poi mi costrinse a un ricovero di 100 giorni presso l’ospedale di Baggiovara. Donne in Corsa poi è stata anche una tappa della mia ripresa, come ho scritto nel libro nel 2016 sono tornata a correre questo evento e nel 2018 sono riuscita a tornare sul podio».
Redazione Pressa
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