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A livello personale e lavorativo è un periodo difficilissimo per tutti, ma - con le restrizioni imposte dalla pandemia virale - per chi ha fatto del viaggiare in Italia la cifra della propria attività imprenditoriale forse la realtà da affrontare è ancora più complessa. Eppure, anche in una situazione di buio, è possibile vedere la luce e immaginare qualcosa di positivo. E' quello che sta cercando di fare Fabio Fabbri, titolare della agenzia di viaggio Vivara Viaggi con sedi a Modena (al Museo Ferrari di Maranello e al Mef) e a Bologna.
'Abbiamo creato un profilo Facebook, viaggiAmo Italia, da un lato per promuovere i comportamenti oggi indispensabili per poter tornare a viaggiare e muoverci il più presto possibile, dall'altro per offrire solidarietà concreta, fatta di piccoli doni, a medici, infermieri, operatori sanitari oggi esposti più di tutti al virus - spiega Fabbri -.
Per questo abbiamo fatto un appello a tutti gli operatori turistici disposti a regalare agevolazioni al personale medico e paramedico. Alberghi, ristoranti, trasporti, musei, guide, agenzie di viaggio, tour operator possono donare coupon, omaggi, consulenze gratuite e 'congelarle' in attesa si possa tornare a viaggiare. L'obiettivo è creare un enorme contenitore di gratuità, agevolazioni e vantaggi per chi oggi pensa solo a salvarci la vita'.
Tanti gli operatori e le strutture museali e ricettive che hanno già aderito. C'è ad esempio la Luciano Pavarotti Foundation che ha messo a disposizone biglietti di ingresso alla Casa Museo Pavarotti o il Museo Storico Alfa Romeo che ha fatto altrettanto. Ma poi anche pizzerie, locande, trattorie, motonavi che hanno voluto regalare un pezzo del proprio lavoro. Un dono che tutti sperano possa essere ritirato il prima possibile.
'viaggiAmo Italia nasce per stimolare un pensiero positivo di fronte a un’emergenza sanitaria che nessuno di noi ha mai vissuto prima. Nasce in sintonia con l'appello del Mibact 'l'Italia chiamò': un'iniziativa dal basso per dare supporto al nostro Paese - chiude Fabbri -. Siamo certi che questo incubo finirà. Siamo certi che ne usciremo più forti di prima. Saremo un modello da seguire per gli altri Paesi europei. Quando questo incubo finirà potremo tornare a viaggiare. Prima di quel momento però dobbiamo stare a casa, seguendo le normative vigenti. Possiamo viaggiare, ma con la fantasia. Possiamo riempire le nostre giornate di creatività e di sogni. Possiamo studiare. Possiamo sperimentare nostri nuovi talenti o rispolverare vecchie passioni'.
Accanto a questo, ma non da ultimo, viaggiAmo Italia si propone come strumento per denunciare pubblicamente comportamenti irresponsabili. 'La prima denuncia è stata fatta nei confronti di quelle Piattaforme che continuano a promuovere incontri “privati” con invito a casa propria, noncuranti delle direttive sull’evitare i contatti e rapporti con altre persone. Queste piattaforme dovrebbero limitarsi a chat online, come forma di prevenzione, ma purtroppo non è così. Da qui, la nostra decisione di passare all’azione e contattare le forze dell’ordine'.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>