Udicon
La Pressa redazione@lapressa.it Notizie su Modena e Provincia
Logo LaPressa.it
Facebook Twitter Youtube Linkedin Instagram Telegram
Udicon
articoliSocieta'

Cra Modena: 50 morti per Covid nelle strutture accreditate dal Comune

La Pressa
Logo LaPressa.it

I dati da inizio anno, mentre in Regione l'assessore Donini ha ricevuto solo ieri il Comitato Libro Verde per il confronto di merito sulle proposte avanzate da operatori e famigliari. Le carenze strutturali rendono spesso impossibile applicare le linee guida regionali per la sicurezza


Cra Modena: 50 morti per Covid nelle strutture accreditate dal Comune
Paypal
Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.

Nelle Cra accreditate nel comune di Modena, le statistiche, aggiornate al 27 ottobre, registrano 50 decessi per Covid-19 dall’inizio dell’anno, mentre il dato dei decessi totali è di 316. Di fatto circa un sesto delle morti nelle strutture protette accreditate dal Comune e nel comune di Modena sarebbero state provocati dal Covid. Decessi, come sappiamo, avvenuti nel dramma della solitudine obbligata dal Covid e dall'impossibilità a parenti e familiari di avvicinare, fino all'ultimo, i propri cari. 

Dati diffusi dal sindaco di Modena che dipingono una realtà drammatica e purtroppo già conosciuta. Fatta di situazioni e di ambienti che purtroppo dal lockdown ad oggi, nonostante gli sforzi degli operatori e nell'applicazione dei protocolli, non sono cambiate. Perché a non cambiare sono le strutture in cui ciò avviene.

Le denunce da parte dei famigliari delle vittime e del Comitato Libro Verde che ha unito a livello regionale operatori, familiari delle vittime per denunciare criticità e per proporre soluzioni, fino ad ora hanno portato a poco.  Il problema è legato alle carenze strutturali che in molte Cra anche in provincia di Modena vedono ancora residenze con un bagno in comune per 12 o più ospiti. Carenze strutturali che avrebbero reso difficile, se non impossibile, a detta del comitato che comprende operatori che ogni giorno vivono la situazione, l'applicazione delle linee guida per la sicurezza all'interno delle Cra previste dalla regione. A queste si sono aggiunte le defezioni del personale spesso trasferito in ospedali e aziende pubbliche durante le emergenze e ai problemi di risparmio che porterebbero i gestori, già impegnati su costi maggiore di personale e strumenti per garantire il rispetto delle regole, a tagliare, proprio sui costi.

Tradotto, anche per esempio, nel parametro del minutaggio assistenziale, il tempo dedicato ad ogni ospite/utente. E qui sta il grande problema del sistema di accreditamento dettato dalla Regione ma formalizzato dai singoli comuni (quello di Modena, lo ricordiamo, ha deciso di rinnovarlo in piena pandemia per altri 4 anni agli stessi che già gestivano le case protette, comprese quelle nelle queli i contagi ed i decessi avevano già continuato ad espandersi e a mietere vittime).

Sistema di accreditamento, quello attuale, fortemente criticato dal Comitato Libro Verde ma sul quale si sarebbe registrata l'apertura all'ipotesi di revisione da parte dell'Assessore regionale alla sanità Donini, nel corso dell'incontro (da diversi criticato perché tardivo rispetto alla nuova emergenza ormai in atto), avuto dal Comitato alla presenza della vice presidente regionale Elly Schlein. Specifichiamolo, solo una apertura verbale, una intenzione, nulla di operativo, ma sufficiente per aggiungere, per il comitato, un tassello costruttivo.
Raccontato così dalla stesso comitato e Mauro Caffo, operatore Asp di Parma. 'Abbiamo nuovamente evidenziato le criticità da affrontare, dovute alle scelte politiche degli ultimi decenni: smantellamento del welfare pubblico, privatizzazioni, strutture fatiscenti e non idonee e personale impiegato del tutto inadeguato al reale fabbisogno.

Diamo atto alla volontà, da parte della regione Emilia-Romagna nelle persone dell’assessore e della vice presidente, di dar vita al tavolo tecnico – da sempre richiesto – in cui confrontarsi e collaborare per trovare soluzioni, con un concreto coinvolgimento dei familiari dei malati e degli operatori che quotidianamente se ne prendono cura.
Apprezziamo le dichiarazioni nel voler rivedere il sistema dell’accreditamento e dei parametri del case-mix (minutaggio assistenziale), del tutto inadeguato e obsoleto rispetto alle reali necessità.

L’apertura di un confronto costante, con la calendarizzazione del prossimo incontro previsto per il 25 novembre in cui presentare le idee che porteremo all’attenzione delle istituzioni, è un piccolo passo, che dovrà essere consolidato attraverso il lavoro sempre maggiore di coinvolgimento della società civile, con l’obiettivo di rafforzare il diritto alla salute e alla cura, delle persone più fragili.
Al contempo abbiamo criticato lo scollamento, da parte della politica, dal mondo reale, portando l’esempio delle linee guida emanate dalla Regione per affrontare l’emergenza covid-19 all’interno delle CRA (ex RSA) con i risultati a tutti noti.
Dimostrando che in linea teorica potevano essere funzionali, nel concreto non hanno dato i risultati sperati.
Tali linee guida devono essere contestualizzate e concretizzate con il coinvolgimento della base, delle singole realtà dei territori, dei familiari e operatori del settore, attraverso un protocollo d’intesa che proporremo, in cui sia istituzionalizzata la presenza dei familiari e la partecipazione di tutte le organizzazioni sindacali in rappresentanza dei lavoratori, non solo di chi abbia firmato il “patto per il lavoro”, che reputiamo limitativo nella rappresentanza'

 


Redazione Pressa
Redazione Pressa

La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, ..   Continua >>


 
 
 
 


Whatsapp
Societa' - Articoli Recenti
Liceo San Carlo, rimpatriata per i ..
Nei giorni scorsi la cena per il 50esimo anniversario del diploma al ginnasio di liceo ..
20 Aprile 2024 - 15:19
Concordia, la Bella Sfilza compie due..
'In questo tempo, abbiamo lavorato sodo per creare un luogo dove la diversità è celebrata ..
20 Aprile 2024 - 11:48
Modena, manifestazione per la ..
Si terrà oggi alle 15, in piazza Matteotti a Modena, la manifestazione indetta dalla mamma ..
20 Aprile 2024 - 09:50
Modenamoremio, ecco tutti i nomi del ..
Maria Carafoli, che dopo 12 anni di successi alla guida di Modenamoremio, con questo atto ..
19 Aprile 2024 - 18:58
Societa' - Articoli più letti
Reazioni avverse e morti: confronto ..
I morti sono stati sinora 223, 27 eventi gravi ogni 100.000 dosi. Nel periodo considerato ..
31 Maggio 2021 - 13:40
Tragedia a Bastiglia, muore a 16 ..
Il padre: 'Non credo il vaccino abbia influito. In ogni caso non mi importa il motivo, farei..
09 Settembre 2021 - 20:11
Il sindacato dei carabinieri: 'Green ..
'Al carabiniere non vaccinato è vietato mangiare in mensa con i vaccinati, però può ..
03 Ottobre 2021 - 23:39
'Trombosi cerebrale dopo la seconda ..
La storia di una ragazza 24enne residente nel milanese. Si chiama Valentina Affinito e vive ..
11 Febbraio 2022 - 14:24