Indubbiamente Montagnier negli ultimi anni della sua vita ha preso posizioni duramente critiche nei confronti della scienza ufficiale e ha sostenuto tesi antivacciniste che non hanno trovato riscontri nel resto della comunità scientifica. Resta che stiamo parlando dell'uomo che nel 1983 assieme a Françoise Barré Sinoussi ha scoperto il virus dell'Hiv e che per questo è stato insignito del premio Nobel.Eppure per i 'buoni' come Mario Tozzi, la morte del 'cattivo' Montagnier merita di essere derisa. 'Per ore' - come egli scrive. Se oggetto di cotanto divertimento fosse stata la morte di un altro essere umano forse altri si sarebbero scandalizzati. Ma a Montagnier nemmeno il sonno della morte all'ombra dei cipressi è concesso. Allora non resta che augurare a Mario Tozzi buone risate. Non otterrà forse il premio Nobel, ma non importa: il riso fa buon sangue. Giuseppe Leonelli
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