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'Ho salvato quel bimbo con istinto di mamma ed esperienza di ostetrica'
La Pressa
Silvia Bertellini racconta il primo soccorso al bimbo di 4 anni esanime in acqua alla piscina di Mirandola: 'Grazie a chi, in acqua, ha dato l'allarme e agli operatori della piscina che insieme a me hanno praticato respirazione bocca a bocca e massaggio cardiaco'. Al Policlinico di Modena incontriamo anche il direttore di pediatria: 'Il piccolo sta bene, nessun danno, tra pochi giorni tornerà alla sua normale vita'
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'Ero sul bordo piscina aspettando di vedere mio figlio, con il quale mi ero recata in piscina nel mio secondo giorno di ferie, scendere dallo scivolo. Ad un tratto ho notato un gruppo di ragazzi che nell'acqua, si agitava di fronte al corpicino di un bambino di 4 anni riverso a pancia in giù che non dava segni di vita. La prontezza di quelli che ho poi capito essere educatori di un centro estivo alla vista di quel bambino, è stata provvidenziale. Lo hanno sollevato fuori dall'acqua ed era evidente che non dava segni di vita. Hanno risposto al mio richiamo e lo hanno portato a bordo piscina. Non si muoveva, non respirava, aveva le labbra viola, così ho iniziato la respirazione bocca-bocca e ho notato che iniziava a espellere acqua dalla bocca e dal naso.
Ho provato a misurare i battiti del cuore ma la concitazione e la confusione della piscina non mi consentiva di valutarli. Ho continuato con le manovre con la freddezza che l'esperienza del mestiere mi ha insegnato. A quel punto sono arrivati gli assistenti ai bagnanti della piscina che con grande professionalità e prontezza hanno continuato ad applicare le manovre di massaggio cardiaco e respirazione bocca a bocca. Nessun defibrillatore. L'alternarsi e la continuità di queste pratiche hanno portato il bambino a riprendere conoscenza. Dopo pochi minuti il bambino ha aperto gli occhi, per il sollievo di tutti. Poco dopo l'arrivo dei soccorritori del 118, quando il piccolo era già sulle ginocchia degli assistenti bagnanti. Da qui il trasporto all'ospedale'.
Silvia Bertellini originaria di Mirandola, che vive a Modena e lavora come ostetrica al Policlinico, racconta col sorriso sulle labbra la storia a lieto fine, l'avventura che martedì l'ha vista coinvolta alla piscina di Mirandola e resa protagonista di un salvataggio in extremis di un bambino di soli 4 anni. 'Il merito credo che vada prima di tutto a quei ragazzi che in vasca hanno dato subito l'allarme, poi al personale della piscina che ha agito con grande professionalità e hanno consentito non solo di salvare la vita al bambino ma anche ad evitare danni anche parziali ma permanenti al sistema polmonare, come ha confermato il Prof. Lorenzo Iughetti, direttore della pediatria del Policlinico dell'Azienda Ospedaliera Universitaria di Modena, che ha preso in carico il piccolo e che oggi, nell'incontro avuto con Silvia e con lui al Policlinico ha confermato che 'il bambino sta bene, non ha avuto nessun danno nonostante l'arresto cardiaco e che tra pochi giorni potrà tornare alla sua normale vita'.
Gi.Ga.
Gianni Galeotti
Nato a Modena nel 1969, svolge la professione di giornalista dal 1995. E’ stato direttore di Telemodena, giornalista radiofonico (Modena Radio City, corrispondente Radio 24) e consiglie.. Continua >>
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