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No a corteo 'pro-Hamas': il prefetto di Bologna stoppa la manifestazione dei giovani palestinesi

No a corteo 'pro-Hamas': il prefetto di Bologna stoppa la manifestazione dei giovani palestinesi

L'organizzazione giovani palestinesi, che con una propria esponente era presente a capo del corteo di Modena, la aveva lanciata per domani, nel giorno dell'anniversario dell'attacco terroristico definito sui social 'Gloriosa operazione'


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A Bologna verrà vietata la manifestazione annunciata dai Giovani palestinesi (presenti con una propria rappresentante alla testa del corteo di venerdì scorso a Modena, insieme al leader della Cgil Daniele Dieci), organizzata per domani, nell’anniversario del 7 ottobre e quindi dell’attacco a Israele sferrato da Hamas due anni fa. Lo ha confermato il prefetto di Bologna, Enrico Ricci, oggi a margine della commemorazione dell’uccisione di Primo Zecchi da parte della banda della Uno bianca.

L’iniziativa “verrà assolutamente vietata, quindi è incorso la notifica del provvedimento per vietare la manifestazione”, afferma Ricci. L’iniziativa era stata annunciata via social con appuntamento alle 19,30 in piazza Nettuno. “Viva il 7 ottobre e la resistenza palestinese”, si legge nell’appello. Quella di due anni fa viene definita una “gloriosa operazione”, che ha inferto una “dura sconfitta al sionismo”, continuano i promotori, invocando “gloria ai martiri”.

Era il 7 ottobre del 2023 quando un attentato devastante è stato commesso ai danni del popolo israeliano, di bambini, anziani e famiglie, colpiti nelle loro case, e di giovani, che si divertivano ad un concerto.
Un orrore che ha cambiato la storia, e che ha portato alla violenta reazione di Israele nei confronti di Gaza. Furono 1400 le vittime di quel pomeriggio di sangue, e circa un centinaio furono i prigionieri nei bunker di Hamas.

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Nato a Modena nel 1969, svolge la professione di giornalista dal 1995. E’ stato direttore di Telemodena, giornalista radiofonico (Modena Radio City, corrispondente Radio 24) e consigliere Corecom (C...   

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