E considerando anche che 'nessuna altra persona' vaccinata il 3 marzo con AstraZeneca dal medico che somministrò il siero a Morabito e dal suo collaboratore 'ha accusato la grave sintomatologia' manifestata poi dal docente, va appunto 'esclusa la responsabilità di terze persone per il decesso di Giuseppe Morabito avvenuto a seguito di vaccinazione'. Infine, la Procura ribadisce quanto aveva già affermato a fine marzo dopo l'autopsia, vale a dire che, stando a quanto emerso dalle analisi, il decesso del 61enne 'non è ricollegabile alla somministrazione del vaccino AstraZeneca'. I consulenti del Pm hanno infatti concluso che 'le manifestazioni tromboemboliche riscontrate nel signor Morabito sono esclusivamente attribuibili al decorso della patologia da Covid' e che 'la vaccinazione non ha avuto alcun ruolo' nel determinarle.
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