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Sul cartello affisso all'ingresso del capannone, c'è scritto: Inizio bonifica il giorno 1 ottobre. E' così sarà. Inizieranno oggi i lavori per lo smantellamento e la rimozione totale della copertura in cemento amianto di un grande edificio abbandonato nell'area di pertinenza della ditta Parmeggiani Pallet, con sede in via Buozzi, a San Cesario sul Panaro. Un capannone, quello interessato dalla bonifica di oggi, che si trova nelle immediate vicinanze di case e scuole, facente parte di un elenco di quatro edifici situati nella stessa zona e sui quali sono stati riscontrati problemi, rispetto la presenza di copertura di lastre di cemento amianto usuurate dal tempo.
Problemi in parte risolti con i controlli sollecitati già nelle primavera del 2017 dal consigliere comunale Francesco Sola e che, pur obbligati entro la scadenza del 31 dicembre 2017, non vennero realizzati.
La ditta decise di procedere, su autorizzazione Ausl, a metà del mese di marzo di quest'anno. Rimaneva per così dire 'fuori' il grosso capannone denominato A, che si erge a pochi metri dalle case e dalla scuole, con la copertura da diverse centinaia di metri quadrati ammalorata in più punti, tale da sollecitare, da parte dei cittadini, quantomeno un sopralluogo per determinare l'urgenza o meno dell'intervento di bonifica.
Richiesta formale inviata a marzo dal consigliere Sola alla quale il 7 maggio arriva una risposta concretizzata nel sopralluogo il sopralluogo che confermerà l'ammaloramento della coperture, e porterà ad una nuova perizia del tecnico incaricato dall'azienda. che viene eseguita lo scorso 4 giugno e dalla quale emergono diverse criticità. Viene ordinata la bonifica entro 30 giorni o lo smantellamento entro un anno. Si sceglie per una soluzione intermedia: lo smantellamento di tutta la copertura dal primo ottobre.
Un risultato importante, quello sottolineato dai cittadini e dai residenti che da tempo vivono a contatto con il problema, che premia il lavoro di denuncia e di stimolo nei confronti di comune e Ausl svolto dal Comitato cittadino Soccorso al Territorio e dalla lista Rinascita Locale. 'Anche se con pò di rammarico - spiega Mirco Zanoli - per due motivi: da un lato il fatto che se non fosse stato per la denuncia dei residenti e dei cittadini il problema non sarebbe stato con tutta probabilità affrontato e risolto, almeno in tempi brevi; dall'altro c'è la conferma degli anni passati da tanti cittadini e bambini delle scuole nell'esposizione al rischio legato a questo cemento amianto che le verifiche hanno mostrato essere ammalorato, e questo, presumibilmente, da anni'. Una condizione che potrebbe presupporre responsabilità amministrative anche pregresse.
Per ora i cittadini si rallegrano del risultato ottenuto e che porterà da oggi alla rimozione dell'amianto presente. 'Questo rappresenta una significativa vittoria della lista civica senza la quale saremmo andati avanti anni durante i quali le nostre denunce sarebbero forse cadute nel vuoto. Ma sorattutto si tratta di una importante conquista per la cittadinanza vista la posizione centrale al paese del capannone e la vicinanza alla scuole materna parrocchiale'
Redazione Pressa
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