Sciopero contro la finanziaria: Cgil e Uil sbagliano

La segreteria di Cisl Emilia centrale Rosamaria Papaleo: 'Per noi meglio discutere con il governo per cambiarla’


'Lo sciopero non è un tabù, ma in questa fase non è lo strumento giusto'. Lo afferma Rosamaria Papaleo, segretaria della Cisl Emilia Centrale, commentando l'iniziativa congiunta dei sindacati reggiani e modenesi di Cgil e Uil, che venerdì saranno in piazza a Reggio Emilia contro la Manovra del Governo. 'Noi pensiamo che scioperare adesso sia sbagliato, perché si scaricano sacrifici economici sulle spalle dei lavoratori e si rischia di creare divisioni nei luoghi di lavoro', spiega Papaleo. 'Nemmeno noi diamo un giudizio del tutto positivo sulla bozza della legge di bilancio- precisa la segretaria Cisl- però crediamo sia meglio discutere con il Governo per cercare di migliorarla'. A questo proposito, viene ricordato, 'il 12 gennaio partirà il tavolo politico sulla salute e sicurezza, mentre il 19 gennaio cominceremo il confronto sulla riforma delle pensioni. Giudicheremo il Governo dai risultati'.
Intanto, 'apprezziamo che i due terzi della manovra consolidino i sostegni alle famiglie e imprese colpite dal caro bollette e dall'inflazione'. Papaleo conclude sottolineando che, nonostante le diverse posizioni sullo sciopero, il fronte sindacale è comunque unito: 'Il sindacato non è diviso, ma plurale. Rispetto ai nostri colleghi abbiamo giudizi differenti, ma con gli amici di Cgil e Uil abbiamo comunque un sentire comune sui grandi obiettivi strategici a tutela di lavoratori e pensionati', dice.
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