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Cento forme di parmigiano reggiano per un valore commerciale di 50 mila euro. È il prezioso bottino sottratto nella notte tra martedì e mercoledì presso il caseificio Rio San Michele di via Giardini Sud in località Camatta a Pavullo. Ignoti dopo aver forzato la recinzione esterna e gli infissi della finestra del magazzino adibito per la stagionatura delle forme, hanno fatto irruzione e sottratto l’ingente bottino. A dare l’allarme è stato il casaro della struttura che intorno alle 6 del mattino del giorno seguente, quando è arrivato al lavoro, si è accorto del furto e ha allertato i Carabinieri di Pavullo, accorsi sul posto per effettuare i rilievi del caso. Ufficializzata la denuncia, da parte del legale rappresentante, ora i carabinieri dovranno cercare di risalire alla dinamica dei fatti. Al momento restano poco chiare le tempistiche e le modalità messe in atto dagli ignoti malviventi in quanto il capannone per la stagionatura non era dotato né di un allarme antifurto e né di telecamere di sicurezza. L’unico impianto di videosorveglianza è presente all’esterno del caseificio e bisognerà ora visionare le riprese di quella notte per capire quanti erano i malviventi e soprattutto come hanno agito.
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Redazione Pressa
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