Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
Hanno tagliato la porta inferriata all'esterno, per poi forzare la porta ed entrare in casa per metterla sottosopra alla ricerca di oro e preziosi. Che hanno trovato all'interno della piccola cassaforte a muro, nella quale erano custoditi i preziosi ricordi e doni di oro di una vita. 'In quella cassetta avevo tutto, e non mi hanno lasciato niente. Hanno violato e si sono rubati un pezzo della nostra vita. E' terribile' - afferma Cinzia Franchini, imprenditrice, e coeditrice de La Pressa. Scossa per quanto accaduto. Nel pomeriggio la chiamata di un vicino di casa che vista la grata della porta tagliata e aperta ha chiamato i proprietari che dopo poco si sono trovati di fronte ad una devastante realtà. Quella di vedere la propria casa messa sotto sopra dai ladri, i propri spazi violati, i propri beni rubati, spariti.
Con una dinamica che ormai si ripete. Ladri esperti che agiscono di giorno, nel tardo pomeriggio, quando le persone sono fuori casa. E per confondere anche il rumore dell'uso di utensili. Quelli che i ladri hanno usato anche per entrare nell'abitazione di Cinzia Franchini e del marito, titolari di una ditta di autotrasporto, già a sua volta presa d'assalto, di recente, dai ladri. Hanno usato una potente trincia per tagliare il metallo delle grate della porta all'esterno e un flessibile per tagliare lo sportello della cassaforte a muro. Dove hanno razziato contante ma soprattutto oro. 'I regali ed i ricordi di una vita, dal battesimo ad oggi. Purtroppo a Modena c'è un enorme problema di sicurezza. E' inutile che si continui a fare finta di nulla, a dire che Modena ha tra le prime provincie italiane per numero di furti perché le vittime denunciano. No, qua c'è un problema non risolto, anzi che si aggrava. Nonostante il massimo ed efficace impegno delle forze dell'ordine. Siamo sotto l'assedio di bande specializzate a causa delle quali non siamo più sicuri da nessuna parte. In casa come al lavoro. Io ora ho paura anche a stare nel mio ufficio e nel mio capannone ai Torrazzi, dove i ladri sono già arrivati. Modena ha un enorme problema di sicurezza irrisolto'
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>