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In Emilia-Romagna sono 2.567 (1.860 uomini e 707 donne) i casi di mesotelioma maligno, malattia causata dall'esposizione all'amianto, documentati tra l'1 gennaio 1996 e il 31 dicembre 2017, 'mediamente 150 all'anno'. A Modena sullo stesso periodo monitorato, sono 271 i casi registrati
E ora, dopo aver toccato i picchi di '4,9 casi ogni 100.000 persone nel 2011 e nel 2012 tra gli uomini e di 1,9 casi su 100.000 tra le donne nel 2013', i tassi di incidenza 'sono in calo, e nel 2017- spiega Antonio Romanelli del Centro operativo regionale di Reggio Emilia- siamo arrivati a 4,2 casi ogni 100.000 persone tra gli uomini e 1,2 ogni 100.000 tra le donne'. Questo calo, commenta con soddisfazione Romanelli alla Dire a margine dell'assemblea annuale di Afeva (Associazione familiari e vittime amianto) Emilia-Romagna, 'e' probabilmente un effetto positivo della messa fuori legge dell'amianto del 1992', dato che, ricorda, 'questo tipo di patologia si manifesta 30, 40 o anche 50 anni dopo l'esposizione'.
Soffermandosi sui dati delle diverse province, l'esponente del Cor osserva che in Emilia-Romagna 'l'incidenza piu' alta del mesotelioma e' nelle province di Reggio Emilia, dove c'erano le Officine reggiane e un'alta concentrazione di aziende che costruivano manufatti in cemento-amianto (otto sulle 10 in regione, le altre erano in provincia di Modena e in provincia di Ferrara), e Ferrara, dove c'erano gli zuccherifici e il polo petrolchimico'. A Reggio sono stati infatti documentati 379 casi (con incidenza pari a sette casi ogni 100.000 persone tra gli uomini e due tra le donne), mentre a Ferrara sono 268 (con incidenza di 5,1 tra gli uomini e di 1,9 tra le donne).
Bologna, spiega poi Romanelli, 'e' messa un po' meglio dal punto di vista dell'incidenza (3,7 tra gli uomini e 1,8 tra le donne) anche se, essendo la provincia piu' popolata, e' quella con piu' malati in assoluto, 575'.
Per quanto riguarda le altre province, tra gli uomini i livelli di incidenza piu' bassi si registrano a Rimini (2,4) e Forli'-Cesena (2,9), seguite da Modena (3,6), Parma (4,8), Piacenza (5,2) e Ravenna (5,4), mentre sul fronte delle donne la provincia con minore incidenza e' Forli'-Cesena (0,8), seguita da Modena (1), Rimini (1,2), Ravenna (1,3), Parma (1,6) e Piacenza (2,7).
In termini assoluti, tra queste sei province il numero minore di casi di mesotelioma si registra a Rimini (112 casi), seguita da Forli'-Cesena (184), Piacenza (225), Ravenna (255), Modena (271) e Parma (299).
Altri tumori causati dall'amianto e anche l'acqua potabile potrebbe incidere: Si allarga la tipologia dei tumori dovuti all'amianto. Oltre al mesotelioma pleurico sono stati riconosciuti anche tumori al polmone, alla laringe e al fegato. E da recenti studi condotti in particolare nella Regione Emilia Romagna si sono scoperte fibre di amianto nell'acqua potabile.
(Segue domani, 21 marzo)